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Caire, Pietro: Scoperte nel novarese
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.11586#0319
SCOPERTE NEL NOVARESE
313
vennero acquistati dalla nostra Società archeologica e stanno
nel Museo. Forse che se fossersi proseguiti gli scavi sareb-
bonsi trovati altri e più interessanti oggetti. Tuttavia per
quanto pochi i trovati dimostrano abbastanza chiaro che ivi
fu un accampamento ed una necropoli barbarica delle tribù
o falange stessa di quelli che lasciarono così ampia traccia
di loro nei pressi di Testona.
Quali furono questi barbari, mi domanderò coi signori
Calandra? Sarmati, Goti, Franchi, Longobardi? Riferendosi
a quanto scrisse il Pingon nella sua Angusta Taurinorum
e riferito dai Calandra, pare fossero i Sarmati, di cui Pre-
fetti risiedevano a Novara , Vercelli. Erano Bulgari.? Leg-
giamo nella storia di questi popoli che il 50 figlio di Crobat
Re dei Bulgari (ramo del Danubio) si spinse sino in Italia,
L'antica denominazione di Borgo Vercelli, Burgarum.
Burgarìum lo farebbe supporre fondato dai Bulgari; ivi
stanno ancora alcuni ruderi dell'antico castello detto dei
Bulgari, e nel popolo oggi ancora è detto Borghi il Bul-
garium sincopato e corrotto, e non già che fosse un borgo
di Vercelli, da cui è distante 5 chilometri, ma fece sempre
parte del Novarese.
Ora, due altri oggetti di scavo assai belli e rari furono di
quest'anno trovati e da me raccolti, un anello ed una croce
d'oro finissimo e che appartennero a popoli diversi, ad epoca
tra' loro molto distante, ed in località diverse pure e distanti.
L'anello è doppio 0 gemello o maritale romano. Non è
in verità rarissimo il trovare anelli d'oro che appartenessero
già a cavalieri romani, e per poco che abbiasi viaggiato ,
non parliamo delle raccolte pompeiane , se ne vedono nei
Musei di archeologia pubblici e privati sia in oro puro lisci
0 lavorati, sia con pietre naturali od incise. Il mio è diverso
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vennero acquistati dalla nostra Società archeologica e stanno
nel Museo. Forse che se fossersi proseguiti gli scavi sareb-
bonsi trovati altri e più interessanti oggetti. Tuttavia per
quanto pochi i trovati dimostrano abbastanza chiaro che ivi
fu un accampamento ed una necropoli barbarica delle tribù
o falange stessa di quelli che lasciarono così ampia traccia
di loro nei pressi di Testona.
Quali furono questi barbari, mi domanderò coi signori
Calandra? Sarmati, Goti, Franchi, Longobardi? Riferendosi
a quanto scrisse il Pingon nella sua Angusta Taurinorum
e riferito dai Calandra, pare fossero i Sarmati, di cui Pre-
fetti risiedevano a Novara , Vercelli. Erano Bulgari.? Leg-
giamo nella storia di questi popoli che il 50 figlio di Crobat
Re dei Bulgari (ramo del Danubio) si spinse sino in Italia,
L'antica denominazione di Borgo Vercelli, Burgarum.
Burgarìum lo farebbe supporre fondato dai Bulgari; ivi
stanno ancora alcuni ruderi dell'antico castello detto dei
Bulgari, e nel popolo oggi ancora è detto Borghi il Bul-
garium sincopato e corrotto, e non già che fosse un borgo
di Vercelli, da cui è distante 5 chilometri, ma fece sempre
parte del Novarese.
Ora, due altri oggetti di scavo assai belli e rari furono di
quest'anno trovati e da me raccolti, un anello ed una croce
d'oro finissimo e che appartennero a popoli diversi, ad epoca
tra' loro molto distante, ed in località diverse pure e distanti.
L'anello è doppio 0 gemello o maritale romano. Non è
in verità rarissimo il trovare anelli d'oro che appartenessero
già a cavalieri romani, e per poco che abbiasi viaggiato ,
non parliamo delle raccolte pompeiane , se ne vedono nei
Musei di archeologia pubblici e privati sia in oro puro lisci
0 lavorati, sia con pietre naturali od incise. Il mio è diverso