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BUL LETTINO

i tardi posteri, e mettere in croce ed a prova la critica dei
futuri archeologi, dei quali niuuo certamente allora profetava
gli stridii e le dubitazioni ? Ma ciò sia detto a modo di sem-
plice avvertenza circa i predetti dubbii; i quali proposti senza
corredo di prove, a mio avviso, non esigono ora più prolissa
ed ansia discussione ’.

Applichiamo all’esame archeologico e critico del titolo di
Petronilla le dottrine sopra formolate e riassunte. Esso è di
prisco laconismo e sapore, come avvertirono i Bollandisti : ma
propriamente di quello stile e modo di laconismo, che abbiamo
riconosciuto tipico della più vetusta famiglia di epitaffi nei cri-
stiani cimiteri di Poma. Il nome completo della defunta, espresso
col gentilizio e cognome in dativo, e coll’aggiunta fìliae clul-
cissimae è appunto il formolario delle prime origini della cimi-
teriale cristiana epigrafia in Roma, notato fino dal 1864 ed
ampiamente confermato dalle posteriori scoperte. La formola
fìliae clulcissimae in quegli epitaffi divenne tanto usitata, che
fu accennata eziandio solo per sigle. Tale è P interpretazione,
che si dee dare delle sigle E • D • nei titoli della famiglia
oggi da tutti appellata ostriana, ed in qualche simile esempio
nel cimitero di Priscilla. Nè sembri indizio di rozza e bassa
età l’ommessa menzione dei genitori; che fu notata dai Bollan-
disti nel titolo di Aurelia Petronilla. Di legge epigrafica quella
menzione non dovrebbe mancare; e nei saggi della famiglia
ostriana da me collocati nel museo lateranense non manca. Così,
per esempio, quivi leggiamo (XX, 14):

1 In quanto al processo fatto dallo Schiller (1. c.) contro le iscrizioni,
le memorie o leggende, i raziocinii, le congetture concernenti i prisci Cri-
stiani di famiglie nobili, naturalmente io accetto solo la responsabilità di
ciò che io medesimo ho scritto, ed entro i limiti delle mie parole, che con
attenta cura distinguono le affermazioni dalle congetture più o meno pro-
babili. Ma intorno a ciò tornerà l’occasione di ragionare e discutere, anche
nel Ballettino.
 
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