gran parte noti per via delle Iscrizioni. Che di-
rò de' vestiti, delle armi , della maniera di dare
gli aslalti , di fare gli assedj j della forma delle
navi, e degli attrezzi militari ? Le sculture ce ne
anno data notizia , senza di esse nulla se ne sa-
prebbe , e le pitture tra le ruine d' Ercolano di-
icoperte , ci danno nuovi lumi intorno alla figu-
ra delle antiche navi , ce la danno intorno al-
l'architettura degli Antichi, ci disingannano a ri*
guardo dell' Optica di que' tempi, e de'cinque or-
dini conosciuti , Dorico , Ionico , Corintio , To»
scano, e Composto , mettendone in prospetto qual»
che altro da quelli affatto differente. Dalle pitture
medtsime talvolta Egizie, talvolta Etrusche, quan*
te notizie mai si ricavano I Le Medaglie ci dan^
no conto de' Nonj Quintiliani , e de' Suflènati,
le Lapidi dissotterrate dalle ruine d'Ercolano fan-
no menzione anche de' Nonj Balbi, de' quali seb-
bene parla la Storia , Monumento alcuno non
erasi per anche rinvenuto. Che posso dire io mai
della Iscrizione de' Marmi di Paro , cui dal Mar-
chese Scipione Maffèi , grande ornamento della
nostra Italia , uomo che M. Tullio , lenza far
torto a veruno , paragonarebbe a M. Varrone , si
da il titolo di Regina delle Iscrizioni? Che che
ne dica il dotto Abate Richerio , anno i detti
Marmi porta a sello 1' antica Cronologia della
Grecia , ed in ispecie degli Ateniesi. O quali, o
quanti lumi si ricavano mai intorno a lacrifìcj,
a' vestiti , alle armi degli antichi Persiani , da
rottami di Ceilminar. Rischiarono essi più d' un
passo di Senofonte 5 d'Erodoto , di Ctesia, d'Aga-
A zia,
p.n, *:
rò de' vestiti, delle armi , della maniera di dare
gli aslalti , di fare gli assedj j della forma delle
navi, e degli attrezzi militari ? Le sculture ce ne
anno data notizia , senza di esse nulla se ne sa-
prebbe , e le pitture tra le ruine d' Ercolano di-
icoperte , ci danno nuovi lumi intorno alla figu-
ra delle antiche navi , ce la danno intorno al-
l'architettura degli Antichi, ci disingannano a ri*
guardo dell' Optica di que' tempi, e de'cinque or-
dini conosciuti , Dorico , Ionico , Corintio , To»
scano, e Composto , mettendone in prospetto qual»
che altro da quelli affatto differente. Dalle pitture
medtsime talvolta Egizie, talvolta Etrusche, quan*
te notizie mai si ricavano I Le Medaglie ci dan^
no conto de' Nonj Quintiliani , e de' Suflènati,
le Lapidi dissotterrate dalle ruine d'Ercolano fan-
no menzione anche de' Nonj Balbi, de' quali seb-
bene parla la Storia , Monumento alcuno non
erasi per anche rinvenuto. Che posso dire io mai
della Iscrizione de' Marmi di Paro , cui dal Mar-
chese Scipione Maffèi , grande ornamento della
nostra Italia , uomo che M. Tullio , lenza far
torto a veruno , paragonarebbe a M. Varrone , si
da il titolo di Regina delle Iscrizioni? Che che
ne dica il dotto Abate Richerio , anno i detti
Marmi porta a sello 1' antica Cronologia della
Grecia , ed in ispecie degli Ateniesi. O quali, o
quanti lumi si ricavano mai intorno a lacrifìcj,
a' vestiti , alle armi degli antichi Persiani , da
rottami di Ceilminar. Rischiarono essi più d' un
passo di Senofonte 5 d'Erodoto , di Ctesia, d'Aga-
A zia,
p.n, *: