Bayardi, Ottavio Antonio: Prodromo Delle Antichità d'Ercolano (Band 5) (Neapel, 1752) [Cicognara, 2649-5]

quanto, dtcono fu edificata da Ti tono
Mennone 5 gira ottanta fìadj , ed è di
lunga ; alla di lei fortezza fi diede ì
Memnonio. / Sufiani furono nominati an
ed Efcbilo fece menzione della Cijfia di
Lo Jle/fo Mennone , fi dice fepolto ne e
Paltò nella Siria 5 vicino a Bada , co
Simonide nel Mennone 5 Ditirambo de L
Pero Sufia giace nel paefe Msditerraneo,
fiume Coa/pe accanto ad un ponte . L\
giunge fino al mare . La di lei /piaggi
ma fi fiende da confini della /piaggia Pi
all' imboccatura del Tigri per qua fi trem
Ecco un Paefe di Chus, ecco una Regi
pica nella Perfia . Quefta è 1' Etiopia ,
ienrimento di Appoilodoro, fi portò Ti]
di Laomedonte Re di Troja , e padre
none 5 ad abitare. Il paefe confinante aL
colla Sufiana propria ebbe il nome- di
(a) A i Sufiani ver/o V Oriente fino vici
Jet, fcrifle Plinio . Il paefe di coftoro
verfo la Media, come atteftò Diodoro:]
duffe Aleffandrò /' E/ercito ne' Coffei 5 q
vano di fott emetter glifi . Ghie/la "Nazione , che iìi
fortezza è eccellente abitava in alcuni fiù mon-
tuofi della Media 5 e fi confidavano nel fito fico-
/cefé 5 ed inaccejfibile , ove abitavano. In fomma
ovunque Ti ftabilirono i difeendenti di Chus, fi
trova


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(a) Sufìanis ah Oriente prox'trai funt CeJ[<ei. Plinio lib. 6. cap. 27.
(b) 'A\£?3cy^?p 'ììiv Kara-cùdòv v.iru'òh'wv ifTpKTtvrev sV «utss sviava ?%
wsvq&m$ tjÌ tbv 7Ó7TW!/. àor^wp/x. Diodoro di Sicilia, lib. 17. cap. m.