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Lanciani, Rodolfo Amedeo: Il settantesimo natalizio del commendatore Giovanni Battista de Rossi
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.13634#0015
del commendatore Giovanni Battista de Rossi
9
di oratorii anteriori all'epoca della pace: a lui dobbiamo pure
la istituzione del museo cristiano lateranense. Tanta mole di
lavoro, oltre a rivelare una nuova pagina di data certa nella storia
dell'arte antica, ha finito con lo stringere così fortemente i legami
fra le profane e le sacre antichità, che d'ora innanzi non potranno
in modo alcuno andare disgiunte. Quanti passi oscuri nei libri
di Svetonio, di Tacito, di Dione, degli scriptores historiae
augustae sono stati chiariti mediante scoperte fatte nelle più ime
latebre della Koma sotterranea : quanti secreti intrighi di corte,
condanne e morti di personaggi illustri e incidenti nella storia dei
primi quattro secoli dell'èra volgare hanno trovato spiegazione
da queste ricerche. Le prove della cristianità dei Flavii, degli
Acilii Glabrioni, dei Quintilii, degli Uranii, dei Postumii, dei
Cornelii, dei Cecilii, dei Bruttii, e di tante altre famiglie patrizie
sono fatti che interessano l'istorico, altrettanto e forse più del
credente.
La Commissione archeologica comunale di Eoma, secondo il
voto concorde della Giunta e del Consiglio, è ben lieta di rendere
onore al benemerito concittadino, fregiando col suo nome questo
fascicolo del Bullettino, che è il primo del vigesimo volume
dalla istituzione del 1872. Nel licenziarlo alle stampe e nel
farne omaggio a Giovanni Battista de Eossi, la Commissione
fa voti perchè l'illustre archeologo sia conservato alla scienza
per lunghi anni avvenire, e perchè la celebrazione del suo setta-
genario sia principio di nuovi lavori e scoperte, apportatrici di
nuovi ed utili insegnamenti.
R. L.
9
di oratorii anteriori all'epoca della pace: a lui dobbiamo pure
la istituzione del museo cristiano lateranense. Tanta mole di
lavoro, oltre a rivelare una nuova pagina di data certa nella storia
dell'arte antica, ha finito con lo stringere così fortemente i legami
fra le profane e le sacre antichità, che d'ora innanzi non potranno
in modo alcuno andare disgiunte. Quanti passi oscuri nei libri
di Svetonio, di Tacito, di Dione, degli scriptores historiae
augustae sono stati chiariti mediante scoperte fatte nelle più ime
latebre della Koma sotterranea : quanti secreti intrighi di corte,
condanne e morti di personaggi illustri e incidenti nella storia dei
primi quattro secoli dell'èra volgare hanno trovato spiegazione
da queste ricerche. Le prove della cristianità dei Flavii, degli
Acilii Glabrioni, dei Quintilii, degli Uranii, dei Postumii, dei
Cornelii, dei Cecilii, dei Bruttii, e di tante altre famiglie patrizie
sono fatti che interessano l'istorico, altrettanto e forse più del
credente.
La Commissione archeologica comunale di Eoma, secondo il
voto concorde della Giunta e del Consiglio, è ben lieta di rendere
onore al benemerito concittadino, fregiando col suo nome questo
fascicolo del Bullettino, che è il primo del vigesimo volume
dalla istituzione del 1872. Nel licenziarlo alle stampe e nel
farne omaggio a Giovanni Battista de Eossi, la Commissione
fa voti perchè l'illustre archeologo sia conservato alla scienza
per lunghi anni avvenire, e perchè la celebrazione del suo setta-
genario sia principio di nuovi lavori e scoperte, apportatrici di
nuovi ed utili insegnamenti.
R. L.