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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 21.1893

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Tomassetti, Giuseppe: Della marrana di S. Giovanni e delle scoperte avvenute a Romavecchia
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https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0078
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Della marrana di s. Giovanni

Negli ultimi giorni del passato mese di marzo, si è costruita
una strada interna, che fronteggia il casale di Romavecchia di
Frascati, posto al 7° chilometro da Eoma, tra la via Tusculana
e l'Appia nuova. Vi si piantavano alcuni fusti di pini, sotto la
direzione dell'ingegnere agronomo sig. Publio Petti, per ordine
del proprietario del fondo, S. E. il sig. principe D. Giulio Tor-
lonia, quando, alla distanza di circa 300 metri dal casale, si rin-
venne un gran masso marmoreo in forma di prisma triangolare,
che descriverò più esattamente in appresso ; ed alla distanza di
altri 100 metri, incirca, un fastigio o .tetto marmoreo lavorato
egregiamente a rilievo, contenente nella fronte alcune insegne
sacerdotali, e nei lati due pulvini formati con lauro intrecciato,
del tipo consueto in simili monumenti. Anche di questo marmo
tornerò a parlare fra poco. Intanto è necessario premettere, che
queste scoperte sono avvenute poco al di là della riva destra di
quel ruscello che scende dalla valle Latina e percorre la cam-
pagna romana, denominato la Marrana o Acqua Mariana, e che
quasi lambisce il casale di Romavecchia, ove descrive una curva,
e poi procede lungo l'acquedotto Felice. Il nobile proprietario,
da me invitato a fare nuove indagini nel terreno, affine di ritro-
vare qualche altro marmo sufficiente a farci conoscere il titolare
del sepolcro in parte venuto alla luce, mi ha cortesemente
esaudito. Mentre io detto questi cenni sulla scoperta avvenuta,
si sta tuttora ricercando il suolo adiacente. Le mie previsioni
non e;ano infondate; e la riuscita delle scavazioni è stata for-
tunata, come ora dimostrerò.

Il terreno, sul quale noi ci troviamo, coincide esattamente
coli'antica via Latina. Questa usciva, come ognuno sa, dalla omo-
nima porta del recinto Aurelianèo, procedeva in linea obliqua
verso la moderna strada di Albano (Appia nuova), che taglia ora nel
notissimo punto, dopo la discesa volgarmente detta degli spiriti ;
quindi segue per la campagna, attraversando in linea quasi retta
il fondo Arco Travertino, e rasentando il casale di Romavecchia
 
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