Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (21.1893)

Delia marrana di s. Giovanni e delle scoperte avvenute a Romavecchia 65

DELLA MARRANA DI S. GIOVANNI
E DELLE SCOPERTE AVVENUTE A ROMAVECCHIA.

Il nome di Romavecchia è attribuito a due cospicui gruppi
di antichi ruderi, l'uno posto sulla via Appia antica, l'altro sulla
via Tusculana moderna, tra il quarto e il quinto miglio da Roma.
Questo nome derivò dalla volgare opinione, smentita poi dalle
indagini moderne, che l'antica città si estendesse fino a quella
distanza. Invece, cosa ora notissima è, che sì l'uno come l'altro
gruppo di rovine spettano alle antiche ville suburbane, delle quali
quella dell'Appia appartenne alla famiglia dei Quintilii, poi al-
l'imperatore Commodo; e l'altra della via Latina, forse fu del-
l'imperatore Adriano, e fu quindi congiunta coli'altra da Com-

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modo stesso. Le due tenute, che si estendono intorno a quegli
avanzi, portano tuttavia sempre il nome di Romavecchia di Al-
bano e Romavecchia di Frascati; ma ancor questo è un nome
volgare posteriore al 1500 e non catastale. Infatti, solamente
ad una sola delle suddette tenute, di rabbie 968 spetta ve-
ramente quel nome ; mentre le confinanti vengono intitolate :
S. Maria Nuova, Statuario e Settebassi (]). In questo articolo,
io non posso estendermi sulle memorie dei fondi compresi sotto
la ripetuta volgare denominazione ; ma debbo limitarmi- a notare
quelle che appartengono al suolo, nel quale sono avvenute le
scoperte recentissime, che porgono occasione al mio scritto.

(') Riccy, Pago Demonio, pag. 77. — Nicolai, Memorie ed osservazioni,
I, pag. 170. — Nibby, Analisi dei dintorni di Roma, III, pag. 28.

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