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Lugari, G. B.: Il dolocenum della XIII regione
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0239
IL Dolocenum della, XIII regione
223
IL DOLOCENUM DELLA XIII LEGIONE
Mimo dei topografi, che vissero prima del Marini ed al-
cuni ancora di coloro che visser dopo, ad esempio, il Nibby, ri-
cordano un tempio di Giove Dolicheno nell'Aventino, anzi fuvvi,
tra questi ultimi, pur taluno che a tale sentire del dotto epi-
grafista si oppose direttamente, come fece il Canina. Altri al
contrario, specialmente perchè è cosa innegabile leggersi nei ca-
talogi dolocenum e non doliolum, nella regione XIII {Aventinus),
accettarono la nuova opinione ed ammisero senz'altro la esistenza
di un tempio del Giove Dolicheno nell'Aventino e lo collocarono
sul posto ora occupato dalla chiesa di s. Alessio. Recentemente
il eh. Duchesne nelle Mélanges X, a. 1890, p. 225 è tornato a
parlarne, e più recentemente ancora il eh. Lanciani in questo
stesso volume del Bullettino pag. 5 " e seg. Io che, per cagione
di altro mio lavoro archeologico, aveva dovuto studiare alquanto
la questione, credo di non far cosa sgradita ai cultori della topo-
grafia di Roma, se qui espongo quelli, quali che siano, miei studi
sopra questa importante questione.
Il Marini e gli altri che lo seguirono (1) si servono di due
argomenti per conferma della loro sentenza, e questi sono le iscri-
(M Marini. Avvali pag. 538. — Preller, Die Regionen pag. 202. —
Lanciani, Bull, dell''Instituto 1870, pag. 85 e seg. — Jordan, nell'Hermes
VI, pag. 320. — C.I.L. voi. VI, 406-413. — Hettner, De Jove Dolicheno
pag. 16 e seg. — C. L. Visconti, Alcuni monumenti del culto Dolicheno
nel B. A. Com., an. 1875, pag. 220. — De Eossi, Miscellanea di notizie
bibliografiche critiche pag. 36. — Mantechi, Il culto delle Divinità pere-
grine , 1886, pag. 138. — Richter, Top. pag. 857. — Gilbert, Gesch. und
Top. 3 pag. 113. — De Ruggiero, Dizionario epigrafico I pag. 775.
223
IL DOLOCENUM DELLA XIII LEGIONE
Mimo dei topografi, che vissero prima del Marini ed al-
cuni ancora di coloro che visser dopo, ad esempio, il Nibby, ri-
cordano un tempio di Giove Dolicheno nell'Aventino, anzi fuvvi,
tra questi ultimi, pur taluno che a tale sentire del dotto epi-
grafista si oppose direttamente, come fece il Canina. Altri al
contrario, specialmente perchè è cosa innegabile leggersi nei ca-
talogi dolocenum e non doliolum, nella regione XIII {Aventinus),
accettarono la nuova opinione ed ammisero senz'altro la esistenza
di un tempio del Giove Dolicheno nell'Aventino e lo collocarono
sul posto ora occupato dalla chiesa di s. Alessio. Recentemente
il eh. Duchesne nelle Mélanges X, a. 1890, p. 225 è tornato a
parlarne, e più recentemente ancora il eh. Lanciani in questo
stesso volume del Bullettino pag. 5 " e seg. Io che, per cagione
di altro mio lavoro archeologico, aveva dovuto studiare alquanto
la questione, credo di non far cosa sgradita ai cultori della topo-
grafia di Roma, se qui espongo quelli, quali che siano, miei studi
sopra questa importante questione.
Il Marini e gli altri che lo seguirono (1) si servono di due
argomenti per conferma della loro sentenza, e questi sono le iscri-
(M Marini. Avvali pag. 538. — Preller, Die Regionen pag. 202. —
Lanciani, Bull, dell''Instituto 1870, pag. 85 e seg. — Jordan, nell'Hermes
VI, pag. 320. — C.I.L. voi. VI, 406-413. — Hettner, De Jove Dolicheno
pag. 16 e seg. — C. L. Visconti, Alcuni monumenti del culto Dolicheno
nel B. A. Com., an. 1875, pag. 220. — De Eossi, Miscellanea di notizie
bibliografiche critiche pag. 36. — Mantechi, Il culto delle Divinità pere-
grine , 1886, pag. 138. — Richter, Top. pag. 857. — Gilbert, Gesch. und
Top. 3 pag. 113. — De Ruggiero, Dizionario epigrafico I pag. 775.