sui commentari dei ludi secolari augustei
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OSSERVAZIONI
SUI COMMENTARI! DEI LUDI SECOLARI AUGUSTEI
I. Della divisione del secolo presso i Homani abbiamo par-
lato in un lavoretto che qui ci sarà permesso di richiamare :
Quaestioiies vergilianae, § 1, in Eiv. di Filologia 1889. Ivi
pure si sostiene che nell'anno 715 si sarebbero dovuti celebrare
i ludi secolari, e che a tal prossima solennità potè anche aver
riguardo Vergilio, cantando l'egloga IV nel 714. Augusto fece
celebrare ì ludi secolari nel 736, e lo strano si è che per giun-
gere a tal data, fece calcolare gli anni dai quindecemviri, i quali
dovettero naturalmente imbrogliare i conti, essendo stati nel 605
celebrati i ludi anteriori. Zosimo (II, 4) riferisce : ' dvsvsoóffaro
trjv ioQTtjv ^Oxxccfiiuvóg 6 Gsfi'ecotóg, ...... rovg yoóiovc xcetì' ovg
è'òet trjv dvcsictv ysvé<Sdai xccì rr}v dsmqCav d%Orivca, roòv tvsvts-
xaidsxa clvdowv. dì %à JSifivlXrjc Bbtityaxa (pvXàxTscv èTuyQritiav',
ccvsQevvrjGàvToov '. Ora, che il secolo sia stato allora calcolato di
110 anni, se ne ha parecchie prove. Anzitutto la profezia stessa
della Sibilla (Zosimo II, 6) ha al secondo verso slg ìts'cov èxazòv
òé'xa xvxkov. I Commentarti dei ludi, v. 25 {Ephemerisepigr. Vili.
218) hanno ' SJacrificium saeculare ludosque qui centesimo et
d[ecimo anno recurnmt.... ' Orazio ha nel Carni, saecul. 21, ' certus
undenos decies per annos orbis '. A ragione dunque dice Censorino,
17, 9 'ut decimo centesimoque anno repetantur [ludi] tam coni-
mentarii XV virorum quam Divi Augusti edicta testari videntur .
Ma ivi stesso Censorino riporta, dichiarandolo inesatto, un passo
di Livio, molto guasto, dal quale però s'argomenta come solo
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OSSERVAZIONI
SUI COMMENTARI! DEI LUDI SECOLARI AUGUSTEI
I. Della divisione del secolo presso i Homani abbiamo par-
lato in un lavoretto che qui ci sarà permesso di richiamare :
Quaestioiies vergilianae, § 1, in Eiv. di Filologia 1889. Ivi
pure si sostiene che nell'anno 715 si sarebbero dovuti celebrare
i ludi secolari, e che a tal prossima solennità potè anche aver
riguardo Vergilio, cantando l'egloga IV nel 714. Augusto fece
celebrare ì ludi secolari nel 736, e lo strano si è che per giun-
gere a tal data, fece calcolare gli anni dai quindecemviri, i quali
dovettero naturalmente imbrogliare i conti, essendo stati nel 605
celebrati i ludi anteriori. Zosimo (II, 4) riferisce : ' dvsvsoóffaro
trjv ioQTtjv ^Oxxccfiiuvóg 6 Gsfi'ecotóg, ...... rovg yoóiovc xcetì' ovg
è'òet trjv dvcsictv ysvé<Sdai xccì rr}v dsmqCav d%Orivca, roòv tvsvts-
xaidsxa clvdowv. dì %à JSifivlXrjc Bbtityaxa (pvXàxTscv èTuyQritiav',
ccvsQevvrjGàvToov '. Ora, che il secolo sia stato allora calcolato di
110 anni, se ne ha parecchie prove. Anzitutto la profezia stessa
della Sibilla (Zosimo II, 6) ha al secondo verso slg ìts'cov èxazòv
òé'xa xvxkov. I Commentarti dei ludi, v. 25 {Ephemerisepigr. Vili.
218) hanno ' SJacrificium saeculare ludosque qui centesimo et
d[ecimo anno recurnmt.... ' Orazio ha nel Carni, saecul. 21, ' certus
undenos decies per annos orbis '. A ragione dunque dice Censorino,
17, 9 'ut decimo centesimoque anno repetantur [ludi] tam coni-
mentarii XV virorum quam Divi Augusti edicta testari videntur .
Ma ivi stesso Censorino riporta, dichiarandolo inesatto, un passo
di Livio, molto guasto, dal quale però s'argomenta come solo
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