Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 21.1893

DOI Artikel:
Lugari, G. B.: Il dolocenum della XIII regione
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0241
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
della XIII regione

225

fin qui trovati, undici spettano certamente all'Esquilino, quattro
e forse tre all'Aventino, due al Trastevere e gli altri a luoghi
l'uno dall'altro diverso. Ora come il marmo caduto dalla parete
del tempio della Dea Dia, come la maggioranza dei marmi ar-
valici, trovati sulla Portuense, trassero a sè gli altri, benché in
qualche numero altrove scoperti, così le due iscrizioni incastrate
nei muri del tetrastylon del Dolicheno sull'Esquilino, e gli altri
nove monumenti di quel nume sull'Esquilino pure rinvenuti, do-
vranno a sè tirare, e le quattro o tre iscrizioni dell'Aventino e
le due del Trastevere e gli altri monumenti dispersi. Ed è così
naturale questa deduzione che il Marini stesso, avendo a suo
modo collocato il tempio del Dolicheno sull'Aventino, vista la
difficoltà che la scoperta delle lapidi dell'Esquilino faceva a
quella collocazione, non trovò altro modo per torsi d'impaccio che
dire queste dall'Aventino trasportate sull'Esquilino. Ma egli non
riflettè che le lapidi eran state trovate sull'Esquilino incastrate
nei muri dell'edificio antico, e quindi non si potevan torre di là;
e di vero il eh. De Rossi, prima, nella sua dotta memoria sulle
stazioni delle sette coorti de' Vigili nella città di Roma (!) ;
e poi, il eh. C. L. Visconti (2) le rivendicarono all'Esquilino.
Posti questi fatti e questi raziocini noi dovrem dire che il tempio
del Dolicheno non fu sull'Aventino ma sull'Esquilino: e questa
conclusione è convalidata da altra considerazione.

Il Nerini nel suo bel lavoro De tempio et coenobio ss. Bo-
nifacio et Alexii; porta 22 iscrizioni esistenti in quel luogo (3).
Quindici di esse son funerarie, quattro onorarie, tre, delle quali
due certamente una per congettura, spettanti al culto del Doli-
cheno. Ora le funerarie è certo che, almeno per la più parte, non
spettano all'Aventino, perchè questo colle fu racchiuso nella cinta

(!) De Rossi, Annali delVInstituto, 1858, pag. 278 e segg.

(2) Visconti C. L., B. A. Com., 1875, pag. 215.

(3) Nerini, De tempio et coenobio ss. Bonifacii et Alexii. Gap. XXII.
pagg. 344-360.
 
Annotationen