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Bibliografia
De Waal. Die antiken Reliquiare der Peterskirehe
(con tre tavole).
L'autore ragiona delle antiche reliquie che si conservano a
S. Pietro, la « Crux vaticana » dell'imperatore Giustino, un en-
colpio di lavoro bizantino, il busto d'argento, di S. Luca, ecc. e
nominatamente del « Volto Santo » ; della quale reliquia la più
antica menzione si avrebbe sulla fine del X secolo o il principio
dell'XI. La « Gruw vaticana « e l'encolpio bizantino sono ripro-
dotti nelle tavole che accompagnano l'articolo.
Ettore De Ruggiero. L'arbitrato pubblico in relazione
col privato presso i Romani. Roma, L. Pasqualucci
editore, 1893.
L'autore comincia ragionando del nesso comune e del diverso
sviluppo storico dell'arbitrato privato e dell'arbitrato pubblico,
e dopo detto dell'origine e delle forme di quello, passa a trat-
tare dell'arbitrato pubblico e delle sue diverse specie, discorrendo
in ispeciali capitoli dell'arbitrato internazionale, del federale e
dell'amministrativo. L'arbitrato internazionale e federale risiede
nel Senato, l'amministrativo nel Senato e nell'Imperatore, e per
essi, nei governatori delle provincie. Si discorre quindi delle parti
litiganti e del giudizio, tanto avanti al Senato quanto avanti l'Im-
peratore e i governatori delle provincie, non che del procedi-
mento in simili casi e della sentenza. L'autore dà infine i docu-
menti, per buona parte epigrafici, e le sentenze di arbitrati delle
varie specie già dette, cioè internazionali, come quello nella con-
troversia fra Antioco III ed Eumene II, federali ed amministra-
tivi. In generale, per la prima volta in questo libro che tratta in
modo speciale sull'arbitrato pubblico presso i Romani, si fa la
triplice distinzione accennata, e si riconnette sistematicamente
l'arbitrato colla giurisdizione ordinaria, come è la prima volta
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De Waal. Die antiken Reliquiare der Peterskirehe
(con tre tavole).
L'autore ragiona delle antiche reliquie che si conservano a
S. Pietro, la « Crux vaticana » dell'imperatore Giustino, un en-
colpio di lavoro bizantino, il busto d'argento, di S. Luca, ecc. e
nominatamente del « Volto Santo » ; della quale reliquia la più
antica menzione si avrebbe sulla fine del X secolo o il principio
dell'XI. La « Gruw vaticana « e l'encolpio bizantino sono ripro-
dotti nelle tavole che accompagnano l'articolo.
Ettore De Ruggiero. L'arbitrato pubblico in relazione
col privato presso i Romani. Roma, L. Pasqualucci
editore, 1893.
L'autore comincia ragionando del nesso comune e del diverso
sviluppo storico dell'arbitrato privato e dell'arbitrato pubblico,
e dopo detto dell'origine e delle forme di quello, passa a trat-
tare dell'arbitrato pubblico e delle sue diverse specie, discorrendo
in ispeciali capitoli dell'arbitrato internazionale, del federale e
dell'amministrativo. L'arbitrato internazionale e federale risiede
nel Senato, l'amministrativo nel Senato e nell'Imperatore, e per
essi, nei governatori delle provincie. Si discorre quindi delle parti
litiganti e del giudizio, tanto avanti al Senato quanto avanti l'Im-
peratore e i governatori delle provincie, non che del procedi-
mento in simili casi e della sentenza. L'autore dà infine i docu-
menti, per buona parte epigrafici, e le sentenze di arbitrati delle
varie specie già dette, cioè internazionali, come quello nella con-
troversia fra Antioco III ed Eumene II, federali ed amministra-
tivi. In generale, per la prima volta in questo libro che tratta in
modo speciale sull'arbitrato pubblico presso i Romani, si fa la
triplice distinzione accennata, e si riconnette sistematicamente
l'arbitrato colla giurisdizione ordinaria, come è la prima volta