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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 22.1894

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Cantarelli, Luigi: L' origine della cura Tiberis e supplementi alla serie dei Curatores Tiberis e alla serie dei Vicarii Urbis Romae
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https://doi.org/10.11588/diglit.13636#0056
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e supplementi alla serie dei Curatore* Tiberis ecc. 49

Sebbene, nella iscrizione del rescritto non sia detto, espres-
samente, che Vindiciano era viearius urbis Romae, ciò risulta,
però, abbastanza, chiaramente, dal contesto del rescritto medesimo.
Vi si parla, infatti, dell'ordine impartito ai prefetti del pretorio
Galliarum et Italiae di non concedere ai metallarii la facoltà
di passare nella Sardegna ('); ora poiché quell'isola formava,
appunto, parte del territorio amministrato dal viearius urbis (2),
era naturale che di quel divieto gli si doveva dare comunica-
zione (3), La nostra congettura è confermata anche da una re-
cente scoperta, avvenuta in Roma (4), di flstule acquane le quali
portano inciso il nome di Vindiciano (Aviani Vindicianit. c.) e pro-
vano che egli possedeva un fondo nella nona regione, presso la
sponda del Tevere; la sua abitazione, poi, era, probabilmente,
sull'ultimo lembo del Quirinale ove, tre anni or sono, si è rinve-
nuta una base di statua da Vindiciano dedicata al suo nume tu-
telare (5).

Il Gotofredo (1. e. III, 523) ritiene il nostro Vindiciano iden-
tico al Vindicianus a cui è diretto sine titillo un rescritto im-
periale del 379 (C. Th. XIII, 3, 12) e che, nel suo parere, sa-
rebbe stato, allora, comes archiatrorum, cioè, a quel Vindiciano
oriundo dell'Africa, che S. Agostino chiama uomo sagace e me-
dico illustre dei suoi tempi (°), che fu proconsole d'Africa nel

(') Sulla ragione di questo divieto a cui si riferisce anche un re-
scritto di Yalentìniano I. del 3C9 (C. Th. X, 19,6) cf. Gotofredo, Cod. Th.
IH, 523, 527 (ed. Ritter).

(2) Vedi il nostro Vicariato di Roma, p. 100 e seg. = B. C. XXI,
p. 205 e seg.

(3) Che Vindiciano sia stato vicario di Roma lo ammettono anche il
Mommsen, C. X, 1683 (in nota) sebbene con qualche esitazione, e il De La
Blanchère, Terracine, p. 157.

(*) Borsari, Notizie, 1890, p. 114.
(4 Gatti, Notizie, 1891, p. 250.

(») August, Gonfess., I, 695 Migne : Erat eo tempore vir sagax [ Vin-
dicianus], medicae artis peritissima, atque in ea nobilissimus ; ib. I. 737:

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