50
L'origine della Cura Tiberis
380-81 (') e del quale rimangono due lettere: l'una diretta al-
l'imperatore Valentiniano I, probabilmente la' dedica di un trat-
tato de experds remcdiis di cui si trovano citazioni nell'opera,
de medicina di Cassio Felice, p. 64,105 Uose (2), e l'altra di-
retta Pentadio nepoti suo, e pubblicata dal Peiper (Philologus,
33, p. 562), Ora, sebbene nel cursus honorum, nulla vi sia che
contraddica alla identità dei due Vindiciani, e nella onomastica
africana il gentilizio Avianius si incontri frequentemente (;|),
pure, io avrei qualche esitazione a ritenerli identici : prima, per-
chè, nelle due lettere citate, Vindiciano non usa che il cognome
solo, senza il gentilizio Avianius e questo non comparisce mai
negli altri scrittori che parlano del celebre medico africano, se-
condo, perchè Cassio Felice, nel citarlo due volte, lo chiama
sempre Vindicianus A/'er, ciò che lascia supporre al lettore l'esi-
stenza di altri Vindiciani non oriundi di quella provincia. Perciò
a me parrebbe cosa più prudente distinguere il Vindicianus Afer,
proconsole nella sua patria, nel 380-81, dal nostro Avianius Vin-
dicianus, che dopo essere stato consularis Campaniae (4), fu
vicario di Eoma, nel 378, nella qual dignità, ebbe a successore
Aquilino.
Vindiciano acuto seni; Ep. 138 (II, 526 Migne): magnus Me nostrorum
temporum medicus Vindicianus.
(>) Do Ruggiero, Dizionario, 333. Il Tissot, op. oit., p. 266, erronea-
mente, lo ritiene vicario di Africa nel 378, fondandosi sulla epistola 138
di S. Agostino (v. nota precedente) clic di tale ufficio occupato da Vindiciano
non parla affatto.
(2) La lettera premessa, con altre lettere di argomento simile, al trat-
tato de medicamentis di Marcello, volgarmente chiamato Empirico porta
ha questo titolo: Epistula Vindiciani comitis archiatrorum ad Valentinia-
num imperalorem (Marcelli, de medicamentis liber, ed. G. Helmreich, p. 21).
Teodoro Prisciano, (p. 81J) scolaro di Vindiciano così parla del maestro suo :
qui nunc orbe toto Vindicianus celebratur (citato dal Teuffel-Schwahe, IP,
432, n. 12.
(3) C. I. L. Vili {Index Nominum, p. 991).
(*) Cf. il nostro Vicariato di Eoma p. 31 => Bull. C. XX, 93.
L'origine della Cura Tiberis
380-81 (') e del quale rimangono due lettere: l'una diretta al-
l'imperatore Valentiniano I, probabilmente la' dedica di un trat-
tato de experds remcdiis di cui si trovano citazioni nell'opera,
de medicina di Cassio Felice, p. 64,105 Uose (2), e l'altra di-
retta Pentadio nepoti suo, e pubblicata dal Peiper (Philologus,
33, p. 562), Ora, sebbene nel cursus honorum, nulla vi sia che
contraddica alla identità dei due Vindiciani, e nella onomastica
africana il gentilizio Avianius si incontri frequentemente (;|),
pure, io avrei qualche esitazione a ritenerli identici : prima, per-
chè, nelle due lettere citate, Vindiciano non usa che il cognome
solo, senza il gentilizio Avianius e questo non comparisce mai
negli altri scrittori che parlano del celebre medico africano, se-
condo, perchè Cassio Felice, nel citarlo due volte, lo chiama
sempre Vindicianus A/'er, ciò che lascia supporre al lettore l'esi-
stenza di altri Vindiciani non oriundi di quella provincia. Perciò
a me parrebbe cosa più prudente distinguere il Vindicianus Afer,
proconsole nella sua patria, nel 380-81, dal nostro Avianius Vin-
dicianus, che dopo essere stato consularis Campaniae (4), fu
vicario di Eoma, nel 378, nella qual dignità, ebbe a successore
Aquilino.
Vindiciano acuto seni; Ep. 138 (II, 526 Migne): magnus Me nostrorum
temporum medicus Vindicianus.
(>) Do Ruggiero, Dizionario, 333. Il Tissot, op. oit., p. 266, erronea-
mente, lo ritiene vicario di Africa nel 378, fondandosi sulla epistola 138
di S. Agostino (v. nota precedente) clic di tale ufficio occupato da Vindiciano
non parla affatto.
(2) La lettera premessa, con altre lettere di argomento simile, al trat-
tato de medicamentis di Marcello, volgarmente chiamato Empirico porta
ha questo titolo: Epistula Vindiciani comitis archiatrorum ad Valentinia-
num imperalorem (Marcelli, de medicamentis liber, ed. G. Helmreich, p. 21).
Teodoro Prisciano, (p. 81J) scolaro di Vindiciano così parla del maestro suo :
qui nunc orbe toto Vindicianus celebratur (citato dal Teuffel-Schwahe, IP,
432, n. 12.
(3) C. I. L. Vili {Index Nominum, p. 991).
(*) Cf. il nostro Vicariato di Eoma p. 31 => Bull. C. XX, 93.