DOI article:
Cantarelli, Luigi: Scoperte archeologiche in Italia e nelle provincie romane, [2]
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.14877#0315
e nelle province romane.
311
Patera di argento rinvenuta in Siria.
È una patera di perfetto lavoro, i cui rilievi rappresentano
l'incontro di Marte e di Rea Silvia. Il dio della guerra discende
dal cielo verso la bella vestale che giace dormendo nella posa
dell'Arianna- del Vaticano; un amorino le volteggia intorno.
L'estremità del manico, nel quale è rappresentata questa scena,
ha nel suo lobo centrale il busto di Giunone sostenuto da quattro
piccole rose; i lobi laterali sono ornati l'uno da una testa di
cigno, l'altro da una testa di aquila. L'interno delle patera ha,
nella sua parte centrale, un medaglione con il gruppo delle tre
Grazie nella posa tradizionale (A. Héron de Villefosse, ibidem,
pag. 6-8).
L. Cantarelli.
311
Patera di argento rinvenuta in Siria.
È una patera di perfetto lavoro, i cui rilievi rappresentano
l'incontro di Marte e di Rea Silvia. Il dio della guerra discende
dal cielo verso la bella vestale che giace dormendo nella posa
dell'Arianna- del Vaticano; un amorino le volteggia intorno.
L'estremità del manico, nel quale è rappresentata questa scena,
ha nel suo lobo centrale il busto di Giunone sostenuto da quattro
piccole rose; i lobi laterali sono ornati l'uno da una testa di
cigno, l'altro da una testa di aquila. L'interno delle patera ha,
nella sua parte centrale, un medaglione con il gruppo delle tre
Grazie nella posa tradizionale (A. Héron de Villefosse, ibidem,
pag. 6-8).
L. Cantarelli.