Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 37.1909

DOI article:
Castiglioni, Vittorio: Di alcune importanti iscrizioni ebraiche
DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.14879#0084
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
80

Alcune importanti iscrizioni ebraiche

Nella quinta riga il Gamicci traduce i due primi vocaboli
Qlpttfl ""12 lasciò questo luogo per dire la terra, ossia la vita
presente. Ma Clpan vuol dire il luogo e non questo luogo, e il
verbo Ì'"1S in lingua biblica significa: «inselvatichire, decadere,
distogliere, disordinare » ; e in lingua rabbinica : « pagare, retribuire »
ma non mai « lasciare, abbandonare » ; significato che il Garrucci
fu costretto di attribuirgli qui, ma che non sarebbe in verun
modo giustificabile. Egli è pertanto impossibile che Qlpan Vf%
possa significare lasciò il luogo per esprimere il trapasso. Da
tutto ciò apparisce l'imbarazzo di chi scrive e non sa che Elpan
(lo spazio) in linguaggio rabbinico (') significa Dio, e che perciò
questo vocabolo non può andare collegato a ciò che precede, ma
sì a ciò che segue : '"tìlSP Opali ecc.

In quanto al vocabolo JHB abbiamo di nuovo uno scambio
di lettera, per inesattezza del quadratario o del calco, o molto
più probabilmente per mancanza di una linea logorata dal tempo,
come ho già accennato, e non v' ha dubbio che la 2a lettera sia
una M anziché una 1, e si debba quindi leggere Wlfi, che si-
gnifica improvvisamente, per un caso impreveduto, ed esprime il
modo come è avvenuta la morte. Unendo la parola dipttftj Dio,
a quello che segue, si ha un senso chiaro e compiuto : Dio col-
leghi l'anima sua ecc., poiché in ebraico l'augurio e il .desiderio
si esprimono col futuro; senza ciò mancherebbe il soggetto al
verbo TnSÉ1, che il Garrucci traduce inesattamente col passato,
congiunse, mentre non è ammissibile che dipenda dal defunto
di congiungere l'anima sua con quella degli altri beati, ed è
logico invece che i parenti, che gli erigono il monumento, inter-
cedano per lui questa grazia dal Signore; il che è fatto qui con
una frase puramente biblica usata in tutti i tempi in questo
senso (Sam. I, XXV, 29).

(') Come presso i Greci ^poVo? il tempo, perchè spazio e tempo,
essendo illimitati, possono dare il concetto della eternità.
 
Annotationen