Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 51.1923

DOI article:
Manna, Belisario: Contributi allo studio del cimitero di Ponziano sulla via Portuense
DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.14893#0229
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
Contribuii allo studio dei cimitero di Pon-.iano ecc.

223

frammenti son troppo miseri per potei' tentare mia restituzione,
sia pure « ex ingenio ». Osservo anzitutto che l'iscrizione dell'arco
poteva eomporsi solamente di un solo verso diviso in due righe
o, tutt'al più, di due versi, uno per riga, poiché l'arco intorno
ad un altare o una apertura, di cui l'iscrizione forse faceva parte,
non dovevano essere più grandi di quello spazio che poteva occu-
pare un verso damasiano.

Le lettere superstiti del frammento curvilineo potrebbero
farci pensare alle parole «Umilia sancta» o « limimisanctorum »,
parole tanto note nel frasario damasiano. Neil' iscrizione-dei ss. Fe-
lice e Adautto, l'ultimo verso è così composto: «Composuit tu-
mulimi sanctorum limina adornans »; e nelle iscrizioni damasiane
spesso si parla di restauri apportati ai « limina sancta ». Così pos-
siamo pensare che l'iscrizione, di cui faceva parte il nostro fram-
mento, contenesse una simile frase. Riguardo ai frammenti sco-
perti nel '17, il presbyter nominato in uno di essi ci fa venire in
mente che l'iscrizione, di cui detti frammenti facevano parte, par-
lasse di un prete che avesse curato dei lavori ; non mancano esempi
di tal genere nelle iscrizioni damasiane. Nella iscrizione citata dei
ss. Felice ed Adautto gli ultimi due versi suonano così : « Presby-
ter his Verus Damaso rectore jubente - composuit tumulimi sancto-
rum limina adornans »; quella iscrizione poi commemorante i la-
vori di s. Ermete dice : « Hoc Theodorus opus construpxit pres-
byter instans ut Domini plebem opera majora tenerent ».

Riguardo alla parola « honore », scritta in uno dei frammenti
citati, si può pensare che essa riguardi l'onore concesso a qualche
martire o che si riferisca a qualche lavoro fatto in suo onore.

« Marcellino tuos pariter Petre nosce triumphos», dice l'iscri-
zione dei ss. Marcellino e Pietro : e spesso nelle iscrizioni dama-
siane si parla del merito e dell'onore dei martiri. Quindi possiamo
pensare che nel!" iscrizione della transenna vi fossero delle frasi
riguardanti qualche lavoro fatto in onore di uno o più martiri,
 
Annotationen