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Bulletin du Musée National de Varsovie — 5.1964

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No.3-4
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Michałkowa, Janina: Un quadro di Battista Franco in una raccolta polacca
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https://doi.org/10.11588/diglit.17159#0123
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dei soggetti di ambedue i quadri, come quello degli autori, e assai delicato e la sua soluzione
non puó esser definitiya. L'analisi dei Białostocki19 riconobbe u.no dei ąuadri (fig. 4) come
Allegoria postuma col ritratlo di un senatore reneziano; i due personaggi — Cronos e Parca
mostrano alla figura principale di destra gli attributi del passare del tempo. La giovane donna
a sini tra che tiene la comucopia nella mano sarebbe una personificazione delia Fortuna.

E piu difficile di definire il soggetto deli' a t o quadro (fil. 3). Si pensava ad una sce-
na delia storia delia Circe-Maga o di quella delia Psiche20. Basterebbe il vaso — 1'unico att-
ributo dei personaggi — a giustificare 1'opinione che si tratti delia storia di Psiche? Rapp-
resenterebbe 1'uomo a destra, appogiato al vaso, la stessa persona del „senatore veneziano",
ma piu giovane21?

Ambedue i ąuadri ornavano un tempo gli interni del palazzo dei Potocki a Varsavia22,
formavano paio e cosi sono stati acąuistati dal Potocki. Tutti i due hanno misure identiche
e la caratteristica forma ottagonale di quadriIatero ad angoli tagliati, come pure sono dipinti sul
legno abbastanza spesso; anche le cornici (probablimente dal tempo del Potocki) sono iden-
tiche. Ma certamente i quadri non sono operę delio stesso pittore. II modo di dipingere e di-
verso: il ąuadro col ritratto del senatore veneziano e dawero „tintorettesco", il colorito ne
e stinto, un po bruno-rosso-grigio; le luci sono messę eon tratti visibili e chiari. Nel secondo
quadro i colori sono piu vivi; la gamma cromatica e piu manieristica del tipo fiorentino, eon
gialli limone e eon rosa assai caratteristici. II pittore s'esprime in grandi superfici senza tratti
di pennello tipo „tintorettesco". II paesaggio, in cui la scena e racchiusa, ha una parte impor-
tante, eon il suo verde succoso, esuberante, alla maniera veneziana. Diversi sono anche i modi
delia „mise-en-scene". Nel quadro „tintorettesco" la prospettiva e „di sotto in su", tipica per
le scenę destinate da vederle da sotto come p. es. i soffitti. II secondo quadro ha il solito punto
di vista,

L'Allegoria e un quadro delia cerchia del Tintoretto; stabilirne 1'attribuzione piu precisa
rimane difficile. Invece per il secondo quadro 1'assegnazione a Battista Franco sembra molto
probabile. Si pu6 riconoscere senza difficolta i prestiti da Michelangelo, tipici per il copista del
Buonarroti — in primo luogo nella forma e nei gesti dei personaggi, basati principalmente
sulla Creazione di Adamo delia Sistina. Si fanno chiaramente vedere anche i ,,venezianismi"
caratteristici per il Franco dopo che tornó nella sua citta natale.

Nell'Albertina di Vienna vi c il disegno preparatorio per il nostro quadro (fig. 2)23. Non
e firmato, peró l'attribuzione al Franco sembra esser pienamente giustificata. II disegno mostra

des tableau* de clioix, pures, originaux et bien conserves." Nei riassunti sugli acąuisti fatti a Venezia figurano i due ąuadri
che ci iuteressano, comperati ad un prezzo assai basso di 30 ducati ambedue (nello stesso tempo per un quadro del Bassano,
il Potocki pagó 100 ducati). Vorrei ringraziare la dott. Bożena Maszkowska d'aver attirato la mia attenzione su ąuesti
documenti, neirArchivio Centrale degli Atti Anticbi a Varsavia. Cf. anche; T. Jaroszewski, B. Maszkowska, „Podróż
S. K. Potockiego do Wioch w latach 1785 —1786 w świetle jego korespondencji z żoną", Sarmatia Arlistica. Studia ku czci
Władysława Tomkiewicza (in corso di srampa).

19. J. Białostocki, M. Walicki, Europaische Malerei in polnischen Sammlungen, 1957, n. 194, Lvi la letteratura precedente.

20. Una scritta incollata sul tergo informa che e una scena delia storia di Circe; il disegno preparatorio per il ąuadro nelPAlber-
tina di Vienna (fig. 2) e definito come legato alla storia di Amorc c Psiche (eon punto intcrrogativo).

21. Come suggerisec il Białostocki.

22. (Fortia de Piles), Yoyage de deux Franęais en Allemagne, Danemarck, Sucde, Russie et Pologne fait en 1790-1792, V, Paris,
1796, p. 53 descrivendoil,,Cabinet du comte Stanislas Potocki, second etage" enumera:„Un,dit du Tintoret ct pour pendant
un Schiavone". (W. Zawadzki, Polska stanisławowska w oczach cudzoziemców, II, Warszawa, 1963, p. 692 Iegge ingiusta-
mente, a parere mio, la frasc oorrispondente). L. Gołębiowski, Opisanie historyczno-statystyczne miasta Warzzawy, War-
szawa, 1827, p. 237, 240 elenca ambedue i ąuadri nel palazzo Wilanów. Ma gia il catalogo delia raccolta Potocki
del 1834 Spis obrazów znajdujących się w galeryi i pokojach pałacu Wilanowskiego. Warszawa, enumera solo il ąu-
adro „tintorettesco" senza menzionare il nostro ąuadro. L'ultimo proprietario lo offri, prima delia guerra,
all' Uniyersita di Poznań.

23. A. Stix, I,. Frdhlich-Bum, Beschreibender Katalog der Iłandzcichnungen in der graphischen Sammtung Albertina, Die Zeirh-
nungen der venczianischen Schule, Wien, 1926, n. 135. II disegno misura mm. 169 X 154. La fotografia del disegno come
pure il permesso di riprodurrla dcvo alla gentilezza del dott. Konrad Oberbuber dalPAlbertina di Yicnna.

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