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Bulletin du Musée National de Varsovie — 41.2000

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Manikowska, Ewa: Christo tra i Dottori di Cima da Conegliano come invenzione rinascimentale
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https://doi.org/10.11588/diglit.18949#0086
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siano nove persone, secondo 1’Alberti la cifra migliore per i personaggi
della “istoria” rappresentata18 19. Cristo tra i Dottori e anche un’eccellente
illustrazione del frammento del Trattato sulla pittura di Leonardo, su come
bisogna immaginare un uomo che tiene un discorso14.

La controversia se Cima o Diirer fosse 1’autore della prima versione
semifigurata della rappresentazione di Cristo tra i Dottori, sembra alla luce
di questa interpretazione meno essenziale. L’ Opus quinque dierum cosdtuisce
la redazione tedesca, completamente diversa, di questa scena, molto particolare
anche sullo sfondo delle redazioni nord-europee del tema Cristo tra i Dottori.
Entrambi i quadri, ugualmente misteriosi, dovrebbero essere quindi esaminati
separatamente e considerati come eccezionali invenzioni rinascimentali.

Rimane senza risposta la domanda piu importante: a chi il nostro quadro
era destinato; oppure, cosi come la composizione di Diirer, era forsę invenzione
e impresa delLartista stesso20?

Traduzione: Alessandra Tomasello

18 Ibid.

19 Białostocki, op. cit.

20 Le fonti dell’Archivio Potocki di Krzeszowice ci permettono di ricostruire la storia del ąuadro
dagli inizi del XIX secolo, quando fu comprato alPasta della collezione della famiglia Cornaro
a Venezia, fino ad oggi (cf. Serenissima..., op. cit., p. 119). Forsę la risposta a ąuesta domanda
viene dalie ricerche che si conducono attualmente sugli inventari delle case rinascimentali

veneziane.
 
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