Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bulletin du Musée National de Varsovie — 41.2000

DOI Artikel:
Nucciarelli, Franco Ivan: La Madonna con il Bambino e il piccolo san Giovanni del Pinturicchio nel Museo Nazionale di Varsavia
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.18949#0087
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
Franco lvan Nucciarelli

La Madonna eon il Bambino
e il piccolo san Giovanni
del Pinturicchio nel
Museo Nazionale di Varsavia*

L’attivita di Bernardino di Benedetto di Biagio Bardi (Perugia 1454? -
Siena 1513), gia in vita identificato come di regola nelle botteghe d’arte
rinascimentali, eon il soprannome di Pinturicchio, si svolse nelParco cronologico
dal 1471-72 al 1513 in varie localita delldtalia centrale, nelParea compresa
nelle regioni attualmente denominate Umbria, Lazio, Toscana, almeno stando
ai dati oggi noti1.

La migrazione delle opere lontano dai luoghi di produzione peró dovette
cominciare presto, prove ne siano la Madonna eon il Bambino, angeli e il
donatore a San Severino Marche2, la Madonna eon il Bambino e il donatore
a Valencia3 e infine PAssunzione della Vergine a Napoli4, dipinte eon altissima
probabilita a Roma o a Perugia, ma pervenute nelle citta in cui ora si trovano,
ąuando il pittore era ancora in vita o a breve distanza dalia sua scomparsa.
AlPinizio la dispersione e contenuta, nei secoli aumenta e depaupera in modo
irreparabile gli antichi centri di produzione: esemplare il caso della citta natale,
dove Peredita delPartista, salva la splendida eccezione del Polittico di S. Maria
degli Angeli, e modesta.

* Larticolo presenta, ampliata e integrata da notę e tavole, la conferenza tenuta a Varsavia
martedi 12 giugno 2001 su invito di Ambasciata d’Italia e Istituto Italiano di Cultura.

1 Vicenda biografica, formula onomastica, cronologia e area geografica di produzione sono
presentate da F.I. Nucciarelli, Studi sul Pinturicchio. Dalie prime prove alla Cappella Sistina,
Perugia 1998, pp. 17, 19, 45, 60-62.

2 La Madonna della Pace, dipinta a Roma per Liberato Franchi Bartelli, titolare d’una carica
alla corte pontificia, dal committente fu lasciata per testamento alla citta natale, San Severino
Marche, nel cui duomo fu esposta per secoli. Ora e visibile nella locale Pinacoteca Civica
“P. Tacchi Venturi”; cf. F. Todini, La Pittura Umbra. Dal Duecento al Primo Cinąuecento,
Milano 1989, I, p. 295; Nucciarelli, op. cit., p. 299.

3 Legata ai Borgia, probabilmente gia nel secolo XVI raggiunse la citta spagnola, nel cui Museo
de Bellas Artes e tuttora visibile; cf. Todini, op. cit., I, p. 196; Nucciarelli, op. cit., p. 301.

4 Commessa al Pinturicchio verso la fine della carriera, completata da allievi di discussa
identifieazione, pervenne a Napoli ai primi del Cinąuecento; cf. Todini, op. cit., I, p. 291;
Nucciarelli, op. cit., p. 291.

85
 
Annotationen