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Bracci, Domenico Agostino
Commentaria de antiquis scalptoribus: qui sua nomina inciderunt in gemmis et cammeis cum pluribus monumentis antiquitatis ineditis, statuis, anaglyphis, gemmis (Band 1) — Florenz, 1784

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https://doi.org/10.11588/diglit.3576#0181
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MEMORIE DEGLI ANTICHI INCISORI ,49

XXVIII.

G I O V E

OPERA D' A S P A S I 0,

ìncìfa in diafpro roflb.

DEL MUSEO MEDICEO OGGI DELLA S. C. M.

' EH'intraprendere a fpiegare quello egregio frammento d'Antichità riflettendo molta
tempo tra me ftefìb, a quale degli Dei più conveniffe, finalmente filmai bene non
difcordare dal fentimento del Baron Stofch (i), in quanto l'ha giudicato un Giove
col Pallio comune ancora ai Filofofi, e ad Efculapio (2) : quantunque io non convenga con
eflb lui nell'attribuirli per ornamento del capo una corona di quercia; e mi piaccia piuttoflo
col Gori (3) di lòftituire a quelia una fafcia, che è l'ornamento più conforme a quella Deità,
come fi vede nella figura di Giove fcolpita eccellentemente nei Candelabri Barberiniani, la
quale io qui riporto (*). L'eccellente artefice lo ha efprefTo in aria grave, e fevera degna di
quello Nume; ed ancora venerabile nei lineamenti della faccia, e nella barba, e nei capelli
parte fparfi dietro le fpalle, e parte avanti il petto. Tiene nella delira i fulmini, e nella fini--
ftra un'afta lunga terminata d'ambedue le parti in un globo (4), avendo avvolto al finiftro
braccio il pallio, ed ornati i piedi dei fandali (5). In quella maniera, come dice Gori (<S)
ci vien rapprefentato Giove Fulminatore, Folgoratore, e Tonante. Il Giove nudo flante della
gemma VI. e Vili, della Tavola LV. tiene con una mano il fulmine che {al riferir d'Appiano Alef-
fandrino (7) ) fa venerato con gì' Inni dei Seleuci come un Dio ; coli' altra uno fcettro overo un afta
avuta in grande onore prejfo gli Antichi ; perciò da Omero feguitato dagli altri Poeti è detto Fulmi-
natore, Folgoratore, Tonante. Nell'illeffo modo è rapprefentato in una medaglia di Argento d'Au-
gurio con menzione IOV. TON. (cioè Giove Tonante) in cui un tempio di fei colonne;
nel mezzo del quale fi vede Giove nudo in piedi tenendo nella finiflra un'afta lunga, e nella
delira i fulmini (8). Fu battuta quella medaglia allorché Auguflo nella fpedizione Cantabrica
fu falvato da un fulmine (9) e perciò edificò nel Campidoglio un tempio a Giove Tonante (io).

Tra-

via

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(1) Stofch Gem. Tom. 14. pag. ij.

(2) Dice beniffimo il Sig. Caylus voi. 1. pag. i6"i. che
le Teftc di quelle due Deità , cioè di Giove ed Efculapio
fono facili a confonderli particolarmente fé mancano loro
gli attributi.

(3) Cori Muf. Fior. voi. 2, T. 3. mini. 1.
(*) Tav. XVI. N. I.

(4) L'afta che tiene in mano terminata da ambedue le
parti in un globo fi può facilmente interpetrare per il firn-
bolo dell' imperio celefte ed infernale eftendo detto da
Omero nell'Iliade lib. 9. verf. 457. Giove infernale. Giu-
rino parlando dell'afte dice nel lib. 43. cap. 3. Nel prin-
cipio gli Antichi veneravano V afte in vece degli Dei immor-
tali , in memoria della qttal religione prefentemente fi aggiun-
gono le afte alle fiatile degli Dei .

(5) Dei Sandali , coi quali fono ornate le ftatue di Gio-
ve , ficcome Montfaucon nel voi. r. T. 9. e 11. non fpie-
«x quelli ornamenti, né pur io ardifeo. d' azzardare dub-
biofe congetture .

(6) Gori Muf. FI. voi. ». T. yy. pag. 108.

(7) Vedi Appiano Alcflandiìna dove parla della Siria
pag. ioi.

(8) Molti Giovi confimili con afta e fulmine fi veggono
in Montfaucon voi. 1. T. 8. e 9. e nelle gemme del Maffei
voi. a. T. 24. Petronio Arbitro Poet. Lufus Carmen. 8.
pag. 11. dice 11 Signore del Mondo ha il fulmine: ed Elio-
do nella Generazione degli Dei verf. 71.

Ed eì regna nel Cicl tenendo ei fiejjb

Il tuono, e il fulmiii nelle mani accefo .
Seneca nel lib. 2. cap. 43. delle queftioni naturali dice,
che Uomini fapìentiffimi diedero il fulmine a Giove per por
freno agli ignoranti e per fpaventare quelli, ai quali non piace
C innocenza fé non per via del timore.

(9) Svet. nella vita d'Augufto cap. 29. e Dione Caflìo
lib. 54.

(io) Montfaucon riporta un'iferizione voi. r. Antiq. T.
13. pag. 44. a Giove Santo Tonante: un'altra ne riferifee
Grutero pag. 21. num. 6. a Giove Fulminante, Balenante,
Tonante. Giove ancora Fulminator diceli in una medaglia dei
Seleuci. Vaillant num. Graeca pag. 294. Vedi la differta-
zione dell'Abbè Tilladec nel voi. 2. Hiftoire des Infcr.
pag. 13. del culto di Giove Tonante , ed Orfeo negl'Inni
di Giove Fulminante, e Balenante pag. 301. e 302.
 
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