Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (4.1858)

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Gemino era quivi sepellito che visse anni 7 al quale ilj
padre P. Minucio Severo aveva eretto il monumento. Le
sigle H . S . E . devono leggersi UIC. SITVS. EST. É da
osservare che il nome di Geminus trovasi in Sardegna nel
nome di una Corte di milizia appellata Gemina, nella
quale militò il Sardo Tunila , la qual coorte aveva la
stazione in Gemellai ( Bullet. an. II , p. 44 ).

Finalmente riportiamo quest' altra pietra che ad uno dei
lati tiene scolpito un mezzo busto di fanciullo, ed in
mezzo l'iscrizione

NERCADAVS
P. MANI. F. APRON1ANVS
N. ANOR.. V. !M. HH; H. S. E

Nercadao Aproniano , figlio di P. Manio era quivi sep-
pellito, che visse 5. anni e mesi 4. Tutte queste iscrizioni
sembrano dello stesso tempo, ed è da notare il singoiar
modo di computar gli anni di vita in caso genitivo, lo
che non è sì frequente nell' antica epigrafia (1).

G. Spano

(a) Nercadao anche 'è nome nuovo . come gli altri che sembrano epicorici.
Questo di costruire gli anni in caso genitivo annunzia l'antichità delle iscri-
zioni, ed è idiotismo conservato tuttora solo nella nostra lingua vernacola.
Quando frugarono questi sepolcri , occultarono tutto quello che trovarono in
alcune urne di creta piene di ossa: ma il sullodato Rettore dice che in quest' ul-
timo vennero trovate due monete dell1 Imperat. Augusto D1VVS AVGVSTVS
PATER — PROVIDENTIA , al di cui tempo, come di sopra abbiamo dello
sono da riferirsi. Finalmente è da notarsi che le sullodate pietre hanno nella
parte verticale tre fori di piccol diametro che servivano , come noi pensiamo,
per farvi colare il liquido delle libazioni che dai parenti del difunlo si face-
vano negli anniversarii.