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Spano, Giovanni: Ultime scoperte
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ULTIME SCOPERTE
Da Aritzo ci scrive il Sig, Teol. Pietro Todde , gio-
vine molto appassionato per le antiche nostre memorie ,
come ha scoperto un ripostiglio di monete puniche in nu-
mero di oltre 400 , le quali dal modo come ce le descrive,
e dalle poche che abbiamo veduto, deprendiamo d'essere
dello stesso conio di quelle che furono scoperte in Scano
(Bull. an. I. p. 155, e pag. 26 III anno.),
In mezzo a queste monete vi era un arma fatta a fog-
gia di pugnale simile al perizonio dei nostri idoletti ( Bull,
an. III., p. 188). Di queste stesse monete ne furono tro-
vate in Pauli Latino, delle quali ne abbiamo potuto avere
alcune che ci ha favorito il Religioso ospedaliere Sac. P.
Luigi Ferino. Quando daremo incisi i diversi tipi di tutte
queste monete, esporremo la nostra opinione intorno al
tempo ed alla zecca delle medesime.
Lo stesso mentovato Rett. Todde ci fa sapere in altra
lettera che in Gadoni scavando per far le fondamenta di
una casa venne scoperta una gran sepoltura in cui furono
trovate varie monete romane , con pugnale , tre campanelle
ed un anellone di bronzo alla di cui periferia sono attac-
cate quattro catenelle che ognuna finisce con un picco!
coltello parimenti di bronzo. Ci riserviamo d' illustrarlo
allorquando daremo l'incisione di questo curioso oggetto.
Ci è stata pure rimessa dal medesimo una moneta in oro
del Re Ladislao simile a quella da noi pubblicata nel I
anno di questo Bullettino pag. 74, la quale ebbe per cura
del Vice Rett. di Gadoni Pietro Piroi. Solamente ha un
cerchio di smalto attorno che sembra d'esser servita di
medaglia a qualche divoto, per essere ornata pure di appic-
cagnoli. L' iscrizione è la stessa, ed anche le figure, sola-
mente nel rovescio manca 1' ornamento del campo al lato
ULTIME SCOPERTE
Da Aritzo ci scrive il Sig, Teol. Pietro Todde , gio-
vine molto appassionato per le antiche nostre memorie ,
come ha scoperto un ripostiglio di monete puniche in nu-
mero di oltre 400 , le quali dal modo come ce le descrive,
e dalle poche che abbiamo veduto, deprendiamo d'essere
dello stesso conio di quelle che furono scoperte in Scano
(Bull. an. I. p. 155, e pag. 26 III anno.),
In mezzo a queste monete vi era un arma fatta a fog-
gia di pugnale simile al perizonio dei nostri idoletti ( Bull,
an. III., p. 188). Di queste stesse monete ne furono tro-
vate in Pauli Latino, delle quali ne abbiamo potuto avere
alcune che ci ha favorito il Religioso ospedaliere Sac. P.
Luigi Ferino. Quando daremo incisi i diversi tipi di tutte
queste monete, esporremo la nostra opinione intorno al
tempo ed alla zecca delle medesime.
Lo stesso mentovato Rett. Todde ci fa sapere in altra
lettera che in Gadoni scavando per far le fondamenta di
una casa venne scoperta una gran sepoltura in cui furono
trovate varie monete romane , con pugnale , tre campanelle
ed un anellone di bronzo alla di cui periferia sono attac-
cate quattro catenelle che ognuna finisce con un picco!
coltello parimenti di bronzo. Ci riserviamo d' illustrarlo
allorquando daremo l'incisione di questo curioso oggetto.
Ci è stata pure rimessa dal medesimo una moneta in oro
del Re Ladislao simile a quella da noi pubblicata nel I
anno di questo Bullettino pag. 74, la quale ebbe per cura
del Vice Rett. di Gadoni Pietro Piroi. Solamente ha un
cerchio di smalto attorno che sembra d'esser servita di
medaglia a qualche divoto, per essere ornata pure di appic-
cagnoli. L' iscrizione è la stessa, ed anche le figure, sola-
mente nel rovescio manca 1' ornamento del campo al lato