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conservare intiere le medesime per la paura del Fisco, come
spesse volte ci consta d' esser capitato.
Ma i ripostigli più copiosi che siansi scoperti in ogni
tempo sono quelli di monete puniche. Basta solamente
ricordare quello di Scano , ripostiglio di qualche ricco cit-
tadino cartaginese , dal tempo forse della guerra di Àmsicora
coi Romani, del quale abbiamo fatto cenno in altro
luogo (Bull. an. I, p. i55 ), e quello di Aritzo ( an. IV,
p. 3i ), oltre tutte quelle monete trovate sparpagliate nel
suolo Sardo. Di queste abbiamo raccolto tutti i primarii
tipi che daremo quanto prima incisi in una tavola colla
rispettiva illustrazione (i).
G. Spano
ULTIME SCOPEBTE
Siamo lieti di annunziare che vicino ad Olbia si è rin-
venuta un anfora di bronzo con alcuni oggetti dentro pa-
rimenti in bronzo. Siccome gli inventori sono stati i la-
voranti dell'impresa Marsaglia, per la strada che conduce
al porto di Terranova, perciò i suddetti oggetti sono stati
ritirati dal Sig. V. Marsaglia, il quale fu cortese di far-
celi avere sino a casa per disegnarli. Consistono in al-
cuni stromenti di sacrifizio , un cerbero e due statuette ,
tra le quali la più ammirabile è una, alta 30 cent, col
piedestallo, che colla destra tiene una patera, e colla
sinistra mano sostiene una troja. Le finitezze di questa
statua sono indescrivibili , per cui la reputiamo la più
bella che finora siasi scoperta, e degna di riposare in qua-
(i) Le monete romane non erano penetrale ancora in Sardegna,altrimenti se ne
sarebbe trovata qualcheduna in mezzo. Questi depositi consta dall'osservazione
che ti facevano in tempo di guerra e di sconvolgimenti politici.
conservare intiere le medesime per la paura del Fisco, come
spesse volte ci consta d' esser capitato.
Ma i ripostigli più copiosi che siansi scoperti in ogni
tempo sono quelli di monete puniche. Basta solamente
ricordare quello di Scano , ripostiglio di qualche ricco cit-
tadino cartaginese , dal tempo forse della guerra di Àmsicora
coi Romani, del quale abbiamo fatto cenno in altro
luogo (Bull. an. I, p. i55 ), e quello di Aritzo ( an. IV,
p. 3i ), oltre tutte quelle monete trovate sparpagliate nel
suolo Sardo. Di queste abbiamo raccolto tutti i primarii
tipi che daremo quanto prima incisi in una tavola colla
rispettiva illustrazione (i).
G. Spano
ULTIME SCOPEBTE
Siamo lieti di annunziare che vicino ad Olbia si è rin-
venuta un anfora di bronzo con alcuni oggetti dentro pa-
rimenti in bronzo. Siccome gli inventori sono stati i la-
voranti dell'impresa Marsaglia, per la strada che conduce
al porto di Terranova, perciò i suddetti oggetti sono stati
ritirati dal Sig. V. Marsaglia, il quale fu cortese di far-
celi avere sino a casa per disegnarli. Consistono in al-
cuni stromenti di sacrifizio , un cerbero e due statuette ,
tra le quali la più ammirabile è una, alta 30 cent, col
piedestallo, che colla destra tiene una patera, e colla
sinistra mano sostiene una troja. Le finitezze di questa
statua sono indescrivibili , per cui la reputiamo la più
bella che finora siasi scoperta, e degna di riposare in qua-
(i) Le monete romane non erano penetrale ancora in Sardegna,altrimenti se ne
sarebbe trovata qualcheduna in mezzo. Questi depositi consta dall'osservazione
che ti facevano in tempo di guerra e di sconvolgimenti politici.