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Prefazione
DOI Artikel:Spano, Giovanni: Sardegna sacra, e le antiche diocesi, [1]
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getti che tengono racchiusi e conservati nei loro scrigni
come tanti talismani : che anzi dovrebbero concorrere a
tuttociò die può arrecar lustro alla terra natale (1). Lo
slesso può dirsi delle monete che formano esse pure una
sicura classe di monumenti dell' antica storia : ma noi non
abbiamo che pochissime monete nazionali, e perciò ripe-
tiamo di esserci meglio afferrati alle tante suppellettili
sepolcrali come a tanti frantumi di naufragio che val-
gono a supplire la storia, la religione ed i costumi dei
nostri antichi avi. Sopra ciò a noi non verrà meno la
materia per dar vita a questo Bullettino, il quale, se era
rimasto col solo ajuto del eh. Cav. Martini e del Prof.
Orcurti, ora è confortato colf onore che gli ha arrecato il
chiaro nome del dotto Bibliotecario di Modena, Monsignor
D. Celestino Cavedani, al quale ci sia lecito qui di ester-
nare la nostra più grande riconoscenza.
G. Spano•
SARDEGNA SACRA , E LE ARTICHE DIOCESI
Occorrendo più volle di parlare in questo Bullettino
delle antiche Diocesi , e di descrivere qualcheduna delle
(l) Ci sia permesso qui di notare che quest'anno specialmente segnerà un epo-
ca gloriosa per l'incremento dell'Archeologia in Sardegna, giacché sono stati
compiuti i nostri voli che altra volta avevamo espresso intorno all' ampliamento
del R. Museo di Cagliari ( Bull. ann. II. p. 1S4 ). Si è dato già mano all' im-
presa dell'annunziala opera, e mercè lo zelo e solerte cura che il Sig. Mini-
stro D. Giovanni Lanza ha spiegato in favore dei pubblici e scientifici Stabi-
limenti dello Stalo., il nostro Museo verrà annoverato trai più celebri d'Italia
che nel suo genere inspirano maggior interesse. Anche noi, per una parte ,
colle nostre forze contribuiremo al suo ingrandimento, perchè, col permesso dello
stesso Governo , sarà ivi riposta tutta la nostra raccolta archeologica Sarda ,
ricca tra ori, pietre incise, bronzi, vetri, e stoviglie, a più del medagliere, di
oltre io mila oggetti, frullo di »o anni di nostre ricerche, e di spesa, per
quanto poteva consentire il nostro piccolo censo.
getti che tengono racchiusi e conservati nei loro scrigni
come tanti talismani : che anzi dovrebbero concorrere a
tuttociò die può arrecar lustro alla terra natale (1). Lo
slesso può dirsi delle monete che formano esse pure una
sicura classe di monumenti dell' antica storia : ma noi non
abbiamo che pochissime monete nazionali, e perciò ripe-
tiamo di esserci meglio afferrati alle tante suppellettili
sepolcrali come a tanti frantumi di naufragio che val-
gono a supplire la storia, la religione ed i costumi dei
nostri antichi avi. Sopra ciò a noi non verrà meno la
materia per dar vita a questo Bullettino, il quale, se era
rimasto col solo ajuto del eh. Cav. Martini e del Prof.
Orcurti, ora è confortato colf onore che gli ha arrecato il
chiaro nome del dotto Bibliotecario di Modena, Monsignor
D. Celestino Cavedani, al quale ci sia lecito qui di ester-
nare la nostra più grande riconoscenza.
G. Spano•
SARDEGNA SACRA , E LE ARTICHE DIOCESI
Occorrendo più volle di parlare in questo Bullettino
delle antiche Diocesi , e di descrivere qualcheduna delle
(l) Ci sia permesso qui di notare che quest'anno specialmente segnerà un epo-
ca gloriosa per l'incremento dell'Archeologia in Sardegna, giacché sono stati
compiuti i nostri voli che altra volta avevamo espresso intorno all' ampliamento
del R. Museo di Cagliari ( Bull. ann. II. p. 1S4 ). Si è dato già mano all' im-
presa dell'annunziala opera, e mercè lo zelo e solerte cura che il Sig. Mini-
stro D. Giovanni Lanza ha spiegato in favore dei pubblici e scientifici Stabi-
limenti dello Stalo., il nostro Museo verrà annoverato trai più celebri d'Italia
che nel suo genere inspirano maggior interesse. Anche noi, per una parte ,
colle nostre forze contribuiremo al suo ingrandimento, perchè, col permesso dello
stesso Governo , sarà ivi riposta tutta la nostra raccolta archeologica Sarda ,
ricca tra ori, pietre incise, bronzi, vetri, e stoviglie, a più del medagliere, di
oltre io mila oggetti, frullo di »o anni di nostre ricerche, e di spesa, per
quanto poteva consentire il nostro piccolo censo.