Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (4.1858)

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ISCRIZIONI LATINI2

Nel lastricarsi la strada diritta del Castello, abbassandone
il livello, si trovarono alcuni vasi vinarii romani , ed un
gran masso mortuario , diviso in due spartimenti. Questo
venne dato in dono al R. Museo dal cav. Efèsio Ballerò ,
Consigliere d' appello presso iì Magistrato di Cagliari, come
spettante a lui, perchè era seppellito nella parte delia
strada corrispondente la facciata di sua casa in cui spor-
geva un muro antico, come chiamano corpo avanzalo. Il
masso è tagliato a metà, e forse 1' altra metà sarà collo-
cata più sotto dell' edilizio. Nella collina, oggi detto Ca-
stello esistevano, nel pendìo a mezzodì, le tombe della ma-

, uno dei quartieri dell' antica Cagliari.
i iscrizione è la seguente molto danneggiata.

D . M

. ATT ....

C . ÀEMILI

LARITA . .

0 : SVCES

TRI . FE . .

SO . FECIT . AV

FILIV . .

RELIA . ILARI



TA . COIVC



CI . BENEM



ENTI



Innanzi tutto osserviamo che il masso della pietra era for-
mato alla foggia di una botte, come sono alcune di quelle
pietre del R. Museo. Era diviso in quattro sparti menti, dei
quali se ne vedono due: nel primo abbiamo l'iscrizione intiera
per C. Emilio Successo messa dalla di lui consorte Aurelia
Ilarità. Nel secondo avvi una gran lacuna nel finimento dove
venne spezzato il masso, ma dalle poche lettere si vede chiaro
che un figlio della stessa Ilarità le avea messo il titolo-