MMETTIM ARCHEOLOGICO SARDO
N.° \%. Anno IV. Dicembre 1858.
Descrizione di una Statua di Bronzo — Osservazioni sopra la
descritta Statua —■ Scoperta d' un nuovo pro-pretore della Sar-
degna — Supplimenlo al Cippo di Cornelia Tibullesia — Aggiunta
alla Tav. I degli ori di Tharros — Iscrizioni Latine — Ultime
scoperte — Appendice al IV Anno del Ballettino Archeologico Sardo.
DESCRIZIONE DI UNA STATUA DI BRONZO
Avendo avuto la favorevole circostanza di vedere i bronzi
appartenenti alla scoperta fatta dalla impresa Marsaglia, nel
5 febbraio scorso, dei quali si è già fatta menzione in que-
sto Bullettino ( anno IV p. 60 ), mi hanno indotto a co-
piarli onde d'essi se ne abbia conoscenza, e quindi credo
non far cosa discara ai lettori se mi accingo a riportarne
uno che fra gli altri bronzi credetti essere più degno d'am-
mirazione.
Rappresenta , come si vede nella tavola qui annessa, una
sacrificante che per l'invenzione, come per le sue belle pro-
porzioni, dimostra la perfezione delle arti del secolo di Adriano,
non tralasciando il pregio della parte archeologica, per cui
richiamerà 1' attenzione dei dotti onde spiegarne tutti i ca-
ratteri che F accompagnano , essendo mia intenzione di re-
N.° \%. Anno IV. Dicembre 1858.
Descrizione di una Statua di Bronzo — Osservazioni sopra la
descritta Statua —■ Scoperta d' un nuovo pro-pretore della Sar-
degna — Supplimenlo al Cippo di Cornelia Tibullesia — Aggiunta
alla Tav. I degli ori di Tharros — Iscrizioni Latine — Ultime
scoperte — Appendice al IV Anno del Ballettino Archeologico Sardo.
DESCRIZIONE DI UNA STATUA DI BRONZO
Avendo avuto la favorevole circostanza di vedere i bronzi
appartenenti alla scoperta fatta dalla impresa Marsaglia, nel
5 febbraio scorso, dei quali si è già fatta menzione in que-
sto Bullettino ( anno IV p. 60 ), mi hanno indotto a co-
piarli onde d'essi se ne abbia conoscenza, e quindi credo
non far cosa discara ai lettori se mi accingo a riportarne
uno che fra gli altri bronzi credetti essere più degno d'am-
mirazione.
Rappresenta , come si vede nella tavola qui annessa, una
sacrificante che per l'invenzione, come per le sue belle pro-
porzioni, dimostra la perfezione delle arti del secolo di Adriano,
non tralasciando il pregio della parte archeologica, per cui
richiamerà 1' attenzione dei dotti onde spiegarne tutti i ca-
ratteri che F accompagnano , essendo mia intenzione di re-