Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 4.1858

DOI Artikel:
Crespi, Vincenzo: Lettera al direttore del bullettino sopra una statua in marmo rappresentante Esculapio
DOI Artikel:
Pillito, I.: Scoperta archeologica nel sec. XIV, [2]
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.10809#0062

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
52

attortigliato, e eolla sinistra tiene una specie di pianta me-
dicinale, per cui non lascia dubbio alcuno che sia la Dea
Igia, la quale era riguardata come Dea della salute. Spesse
volte cpiesta veniva figurata nelle medaglie come nelle pietre
incise in diverse positure.

I più comuni simboli di questa Dea sono la patera ed
il serpente che prende il cibo da quella; qualche volta è
accompagnata da Telesforo, come si può vedere in molte
delle pietre incise che ci tramandarono gli autori che illu-
strarono simili monumenti.

Ecco quanto ho potuto notare coi miei pochi lumi in-
torno a questo soggetto, ed a tutto ciò che presso di noi
mi fu dato di poter osservare d' essere analogo al culto di
Esculapio. Se mi occorrerà di poter vedere alto monumenti
relativi, non lascierò di comunicarglieli, facendo almeno
qualche osservazione sulla parte artistica, ed intanto ho-
F onore di protestarle gli atti del mio rispetto.

V. Crespi

SCOPERTA ARCHEOLOGICA NEL SEC. XIV

(contin. alla pag. I o )

Per ciò fare stimo sufficienti le seguenti considera--
zioni, appoggiate sulla fede dei documenti che qui an-
derò citando , e che trovansi registrati negli anzidetti
Archivj.

Fin dal, 1323 in cui la Sardegna cadeva sotto il dominio
dei re dJ Aragona le persone alle quali ne venne affidato
il supremo comando appellavansi Governatori Generali
del Regno di Sardegna e Corsica (1).

(j) Così trovansi intitolati in tutte le Regie lettere dirette ai medesimi , e
negli atti del loro governo. Spesse volte però ci vengono ricordali nella storia
 
Annotationen