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Spano, Giovanni: Scavi ed antichità di Terralba
DOI Artikel:Martini, Pietro: Sigillo di Re Barusone
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la strada che da Neapolis conduceva ad Othoca. Che poi
tutta quella vasta pianura fosse anticamente abitata lo di-
mostrano le superstiti rovine, i frequenti sepolcri e le
suppellettili mortuarie. Il nome stesso che ha conservato
Terra alba, dalla qualità del terreno calcareo e sabbioso,
indica d'esser pretto latino. Nè solamente nel sopradescritto
luogo si trovano segni di antiche abitazioni, ma anche lungo
il litorale, e da per tutto si trovano sepolture, monete e
stoviglie, da cui si evince che tutta quella fertile pianura sia
stata disseminata di oppidi e ville in istato di floridezza,
alla quale avrà contribuito la vicinanza e contatto delle
due grandi città di Neapolis e di Tharros, che per la loro
felice posizione avranno esercitato un vasto commercio,
come oggi lo sta ripigliando la detta villa di Terralba, e la
vicina Marrubiu (i), dove pure si trovano residui di an-
tica popolazione.
G. Spano
SIGILLO DI RE BARUSONE
La biblioteca cagliaritana, che ho Y onore di governare,
già da qualche tempo faceva il prezioso acquisto d'un sigillo di
re Barusone, per dono fattogliene dal generoso e dotto mio
amico e collega Canonico cav. Spano , fondatore e direttore
di questo bullettino.
Desso è un piombo che da una parte presenta i rozzi
lineamenti d'una faccia, dall'altra l'iscrizione — BARVSONE
REGE — , come si desume dal disegno che se ne produce,
fatto dal valente giovine Crespi.
(l) Si ha per tradizione che Marrubiu sia il villàggio più antico di quel
distretto. Il nome stesso lo annunzia da per se, il quale ha una analogia col
Mavruviu, capitale dei fllarsj , antichi popoli della Campania (Strali, lib. V,
e Plinio XU, 3 ). Si scoperse ivi ora pochi anni un sotterraneo costrutto a
massi ciclopici,
la strada che da Neapolis conduceva ad Othoca. Che poi
tutta quella vasta pianura fosse anticamente abitata lo di-
mostrano le superstiti rovine, i frequenti sepolcri e le
suppellettili mortuarie. Il nome stesso che ha conservato
Terra alba, dalla qualità del terreno calcareo e sabbioso,
indica d'esser pretto latino. Nè solamente nel sopradescritto
luogo si trovano segni di antiche abitazioni, ma anche lungo
il litorale, e da per tutto si trovano sepolture, monete e
stoviglie, da cui si evince che tutta quella fertile pianura sia
stata disseminata di oppidi e ville in istato di floridezza,
alla quale avrà contribuito la vicinanza e contatto delle
due grandi città di Neapolis e di Tharros, che per la loro
felice posizione avranno esercitato un vasto commercio,
come oggi lo sta ripigliando la detta villa di Terralba, e la
vicina Marrubiu (i), dove pure si trovano residui di an-
tica popolazione.
G. Spano
SIGILLO DI RE BARUSONE
La biblioteca cagliaritana, che ho Y onore di governare,
già da qualche tempo faceva il prezioso acquisto d'un sigillo di
re Barusone, per dono fattogliene dal generoso e dotto mio
amico e collega Canonico cav. Spano , fondatore e direttore
di questo bullettino.
Desso è un piombo che da una parte presenta i rozzi
lineamenti d'una faccia, dall'altra l'iscrizione — BARVSONE
REGE — , come si desume dal disegno che se ne produce,
fatto dal valente giovine Crespi.
(l) Si ha per tradizione che Marrubiu sia il villàggio più antico di quel
distretto. Il nome stesso lo annunzia da per se, il quale ha una analogia col
Mavruviu, capitale dei fllarsj , antichi popoli della Campania (Strali, lib. V,
e Plinio XU, 3 ). Si scoperse ivi ora pochi anni un sotterraneo costrutto a
massi ciclopici,