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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 4.1858

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Martini, Pietro: Sigillo di Re Barusone
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https://doi.org/10.11588/diglit.10809#0101

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Verso il i83i fu trovato nell'antica chiesa di San Lorenzo,
situata tra le ville di Rebeccu e di Bonorva, allora quando,
con poco sano consiglio, il rettore parrocchiale di Rebeccu
Merellas prendeva a demolirla, onde giovarsi dei suoi ma-
teriali , sì per rifabbricare la casa parrocchiale, che per
ristorare l'altare maggiore della parrocchia di Rebeccu- Della
quale chiesa una porzione sta tuttora in piedi.

Il sigillo passò a mani di certo Giovanni Pala di Bonorva^
ora defunto, e fu egli che generosamente lo donava allo
Spano , onde arricchirne il suo privato cimelio.

L' essersi rinvenuto in quella chiesa somministra grave
argomento che fosse stato appeso a qualche atto di dona-
zione di re Barusone alla chiesa medesima. Il buco che
vi si trova in mezzo accenna al passaggio del filo con cui
doveva essere attaccato al diploma, al quale si riferiva.

Il dubbio più presto sta nel chiarire Ir età in cui regnò
quel Barusone, ed il giudicato cui esso apparteneva.

A questo proposito debbo tener conto delle impronte
rimaste di tre sigilli : uno cioè di Barisone I, regolo di
Torres , pendente dalla carta di donazione delle chiese di
Santa Maria di Bubalis e di Sant' Elia di Monte Santo da
lui fatta nel 1064 a Monte Cassino : l' altro di Barisone II
di Torres, pendente dal diploma di donazione, che 1' ar-
civescovo turritano Alberto fece nel 1170 al monastero di
 
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