Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (4.1858)

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N. 8. Scarabeo parimenti in diaspro dello stesso posses-
sore, esprimente lo stesso soggetto. Le rappresentazioni
finora spiegate hanno qualche cosa di somigliante. Nelle
prime cinque, qualunque sia la preda e l'attitudine di esse
e del leone, si vede sempre un leone che uccide un altro
animale. Nelle tre ultime quantunque 1' animale assalitore
non sia nè leone, nè un quadrupede, ma un serpe e 1' a-
quila, pur tuttavia pare che abbia un significato analogo
a quello del leone che sbrana il toro od altro animale.

Non molto dissimili sono i soggetti degli scarabei segnati
num. 69-73 della tav. B riportati dal Della Marmorei. In
questi tiene luogo di vincitore un mostro umano, che nel
num. 69-70 è un tifone, mentre il leone che nei numeri
i-5 della nostra tavola era vincitore, qui è la preda del
mostro; tuttavia lasciando i particolari, ed attenendoci al
solo carattere generale, qui pure appare una lotta tra due
forze delle quali una riesce superiore! In alcuni di questi
vi ha qualche cosa di egizio di cattivo stile.
(Continua)

P. C. Orcurti

Monete Sardo-Puniche

(Contiti, alla pag. go)

10. Testa id. della precedente — Tre spighe con disco
solare e mezza luna in cima della terza spiga, e nel campo
delle spighe due lettere fenicie, un q (mem) e s (ghimel).
Si trova solamente in bronzo.

11. Testa id. — Tre spighe con lettera fenicia nel campo
un 5? (hain).

12. Testa id. — Tre spighe, sopra quella di mezzo disco
solare e mezza luna, come quelle del num. 10, e nel campo