Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 6.1860

DOI Heft:
Nr. 2 (Febbraijo 1860)
DOI Artikel:
Spano, Giovanni: Ultime scoperte
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.10805#0033
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
un trofeo ed a piedi figura seduta, nell' esergo IVDAEA,
e 1' altra con due buoi aggiogati, e 1' aratro sopra il giogo
da cui sporge la bure. Neil' esergo Cos. VII. Nel villaggio
di S. Sperato si sono raccolte alcune monete romane e pu-
niche , che sono state acquistate dal direttore del Museo \
con frammenti di olle, tra i quali uno coli' iscrizione sigil-
lare greca CALOS (bello). In quel villaggio però si notano
a preferenza monumenti ed oggetti cartaginesi.

Dove però sono state fatte le più belle scoperte è in
Tharros, specialmente in oggetti d'oro. Tralasciando le sto-
viglie che sono le usuali , cioè piatti verniciati compressi,
e lucerne semplici schiacciate a due lucignoli, ciò che me-
rita più attenzione sono quattro orecchini d" oro , nuovi
per la loro forma. Due di questi hanno il cerchio allun-
gato, ma nel finimeuto, ossia nella parte inferiore, a vece
di avere la solita croce ansata, hanno un mezzo disco lu-
nare. Gli altri due poi sono più singolari , perchè sono
formati a foggia di guindolo. Quattro laminette attortigliate
nelle estremità si uniscono tra loro in croce, terminando su-
periormente in forma conica, e tanto da questo punto di
unione, quanto dall'estremità inferiore pendono piccoli trian-
goli in simmetria. E molto ingegnoso quest' ornamento mu-
liebre , perchè imita uno dei più comuni arnesi delle donne
sarde, al quale forse avranno attaccato qualche importanza
religiosa. Due di questi belli e rari oggetti arricchiscono ora la
privata collezione archeologica del Gan. L. Sciavo in Sassari.

A più di questi sono stati estratti, forse dalla stessa tomba,
altri due orecchini, i più grandi che si conoscano colla
croce ansata. Questi sono stati già collocati nella nostra col-
lezione (Bach. I, num. 3o, 36). Una montatura di scara-
beo in oro, ma lo scarabeo ch'era versatile, e forse di pa-
sta , fu tagliato in pezzi ed andò perduto , e finalmente un
altro scarabeo montato in oro , di diaspro, che ha inciso
un quadrupede, lavoro molto trascurato.
 
Annotationen