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Cancellieri, Francesco
Il mercato, il lago dell'acqua vergine ed il Palazzo Panfiliano nel Circo Agonale detto volgarmente Piazza navona: descritti ... con un appendice di 32 documenti — Rom, 1811

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https://doi.org/10.11588/diglit.6870#0164
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<I44 Elogio del Card. Leonardo Antonella

na , di cui è Trotettore , Mercoledì 6 Io trattò a splendido Pranzo . In tal occasione , oltre i due Ve-
scovi consecranti, Monsig. Coppola Segretario di Propaganda , e Mònsig. Fenaja Vicegerente , vi furon
invitati Moni. Patriarca de' Siri , che trovasi in Roma per affari della sua Chiesa , e gli altri Vescovi,
e Acati Orientali qui residenti. V' intervenne anche 1' Emo Borgia , Prefetto della Congregazione di
Propaganda , la quale non cessa con generose spese, e con assiduità vigilantissima di conservare , e
dilatare la S. Vede Cattolica in tutte le Partì dell' Oriente .

Come poi abbìam visto p. i 26 , che a! principio dello scorso Secolo, in questo Palazzo cessò di vivere
il Card. Cibo, Decano del S. Collegio; così al principio di questo ha Imito dì ritenerlo quest' altro >
non men rispettabile Card. Decano , Penitenziere Maggiore, ed Arciprete della Basilica Lateranen-
ic , che in età di Anni S i, z Mesi, e i 6 Giorni, e di anni 3 5, e Mesi 9 di Cardinalato , a' 2 3 di Gennajo
dell' Anno corrente , in Sinigaglia , ove avea sortita la Culla , e mirato il primo suo di , ha veduto an-
che l'ultimo, ed è uscito dalle miserie di questa vita, per andare a godere le felicità dell'altra,
avendo avuto la Tomba in quella Cattedrale , ove gli furon celebrate solenni Esequie , con un' Ora-
tuion funebre , recitata dal Sig. Canonico Sinibaldi .

Anima grande ! Anima cara ! Ah ! perchè mai non è piaciuto al Cielo di prolungare i preziosi tuoi
Giorni ? Gli Vomini dotati de' tuoi rari Talenti , della tua singoiar Dottrina , delle tue sublimi Virtù-,
di cui sono stato testimonio , ed ammiratore fortunatissimo per tanti Anni , non vivono mai abbastan-
za, e non finiscono di giovare, che colla Vita . Forse nella tua Lontananza , in cui tanto avevi gra-
dite le Offerte di altre mie Produzioni (i), colle quali ti avea mostrato I' uso da me fatto , con inde-
fessa applicazione, del tempo, che mi era rimasto libero dal tuo giornaliero servizio, a cui, con
tutto il mio genio , mi ero accostumato , fan dalla mia più verde Gioventù , avresti preso nuovo diletto
di scorrer meco la ìerìe inaspettata, e finora incognita degl'illustri Inquilini di questa tua Magio-
ne Romana, lungamente nobilitata dalla tua presenza, e di riandar con la Memoria una porzione ,
ornai da te dimenticata , ma a me ognora presente , delle tue preclare Gesta . Forse ti sarebbe stata
accetta , e gradita questa nuova , e pubblica conferma del mio inviolabile attaccamento verso di
te , che più da Padre , che da Padrone , tanto mi hai protetto, beneficato , ed amato qual Figlio,
più che qual Servo (z) . Forse . . . Ma giacche la mia fatale sventura non ha permesso , che ti giunga
in tempo quest'ultima , e solenne testimonianza della sviscerata mia tenerezza verso di Te , gradisci
almeno il tenue Tributo di questi scarsi Fiori , che la mia indelebile Riconoscenza , or versa sulle fredde
tue Ceneri , misti alle dirotte Lagrime , che mi fa sgorgare dagli occhi l'intenso , e profondo cordoglio
della tua perdita luttuosissima , di cui sarò sempre inconsolabile , nel picciolo avanzo de'tristi miei gior-
ni , in cui non so , se per sempre da te disgiunto , e privo del valido tuo sostegno , nella mia avan-
zata Età , e con la mia deteriorata Salute ; sia rimasto più a vivere, che a patire .

(1) Lettera sopra l'Origine delle parole Dominus , nio, nella sua privata Cappella , a'14 di Gennaio del
eDomnus, e del Titolo di Don , che suol darsi ai Sa- 1792, col Sig. Stefano Aut. Martinetti, allora Gover-
cerdoti , ai Monaci , e a molti Repolari . Roma per natore della Depositerai Vrbana ( Cracas N. 1778 ) , per
Frane Bourlié 1808. Elogio dell' Avv. FU. Maria Renaz- un Ringraziamento fattogli del Posto di Pro-Sigillatore
2i , inserito nel Diario di Roma N. 54. 1808. Elogio della S. Penitenzierìa , conferitomi dalla sua singoiar
del P. Tommaso M. Gabrini C. R. M. al N. 98, e 99 beneficenza, incili le scrisse a'20 di Settembre nel
dello stesso Diario 1808. alni spediti, mentre stava a 1807. Dirò con sincerità , che la Giustizia, il Genio ,
Spoleto . Dissertazioni Epistolari Bibliografiche sopra e l'Onore mi hanno imposto il dovere di premiare il suo
Cristoforo Colombo , di Cuccaro , nel Monferrato , Vi- Fratello . Esso i il più antico Familiare , ch'io abbia ,
scopritore dell' America , e Giovanni Gersen di Cavaglià, il piìi fedele , e il più disinteressato; possiede da qua-
Abate di S. Stefano in Vercelli , Autore del Libro de rant'anni il mio Cuore; meritaper la sua abilità, e
Jmitatione Christi , al Ch. Sig.C<n>. Gianfrancesco Ga- scienza, e ne ha la pubblica riputazione . Adunque la
Jsant' Napione, di Coccona to Passerano, Roma per Frane. Giustizia, il Genio, e V Onore esigevano , che facessi
Bourlié 1809, trasmessegli a Sinigaglia . quello, che ho fatto. Egli si è degnato di continuar-

(2) Oltre molte Lettere , tutte di suo pugno , nel- mi la sua antica benevolenza, sino agli ultimi pe-
le quali r mio a' suoi ultimi giorni , si è degnato di riodi della sua Vita , avendomene lasciate tre a-
onorarmi , con le p\U tenere , ed amorose espressio- morosissime riprove , al mio cuore sensibilissimo una
ni, del dolce Titolo di.suo carissimo Amico , conser- più cara dell' altra , del suo Ritratto , della sua fii'-
vo con la maggior gelosia , come un Pegno inestima- petizione, e del suo Occhialino , legato in oro . Nihil
bile dell'Amor suo , un lungo Viglietto di suo Carat- ex primo impctu cecidit . Kenovat se , et corroborat
tere , responsivo ad un altro della mia dilettissima quotidie luctus . Senec. ad Martiam C. 5.
Sorella, Maria Luisa, da lui congiunta in Matrimo-

Quum ea loca videmus , in quibus memoria dignos Viros acceperimus, multum esse versatos , ma-
gis movemur , quam , quando eorum ipsorum Ada audiamus, aut Scriptum aliquod Iegamus.

Cicero de Finibus 1» V.
 
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