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Cellini, Benvenuto; Milanesi, Carlo; Milanesi, Carlo [Hrsg.]
I trattati dell'oreficeria e della scultura: novamente messi alle stampe secondo la originale dettatura del Codice Marciano — Firenze: Felice le Monnier, 1857

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https://doi.org/10.11588/diglit.71583#0268
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DELLA SCULTURA.

di gran lunga al suo buono ingegno con i piccoli modelli,
sempre da poi si è messo con grandissima ubbidienzia a
fare i modelli grandi quanto gli hanno a uscire del marmo
a punto: e questo 1' abbiamo visto con gli occhi nostri
nella sagrestia di San Lorenzo. E da poi che uno si sia
satisfatto nel sopradetto modello, si debbe pigliare il
carbone, e disegnare la veduta principale della sua statua
di sorte che la sia ben disegnata; perchè chi non si risol-
vessi bene al disegno, talvolta si potria trovare ingannato
da' ferri. Et il miglior modo che si sia mai visto è quello
che ha usato il gran Michelagnolo, il qual modo si è di
poi che uno ha disegnato la veduta principale, si debbe
per quella banda cominciare a scoprire con la virtù
de' ferri, come se uno volessi fare una figura di mezzo
rilievo, e così a poco a poco si viene scoprendo. Et i ferri
da scoprirla sono i migliori alcune subbiette sottili; dico
sottilissime le loro punte, e non 1' aste, perchè 1' asta
vuole alquanto esser grassetta come il dito piccolo della
mana il manco; e con la detta subbia si va appressando
a quella che si domanda la penultima pelle a un mezzo
dito o manco; e da poi si pigli uno scarpello con una
tacca in mezzo, e con questo scarpello la detta opera si
conduce in sino alla lima, la qual lima si domanda lima
raspa, o altrimenti scuffina; e di questa se ne fa di tutte
le sorte, le quali si domandano a coltello, e mezze tonde,
et altre son fatte come sta il dito grosso della mana, le
quali si fanno dua dita larghe, e si viene a diminuire in
cinque o sei tanto quanto è una sottil penna da scrivere.
Di poi si piglia e trapani, e quali si adoperano in mentre
che si adopera le lime, salvo che se uno avessi a cavare
in qualche difficile sottosquadro di panni, o in qualche
attitudine che stessi la figura difficile, dove bisognassi
alcuni grossi trapani; e quali si usano di dua sorte: uno si
è quello che gira per virtù d' un coreggiuolo e d'un'asta
 
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