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De Rossi, Giovanni Battista
La Roma sotterranea cristiana (Band 1, Text) — Rom, 1864

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https://doi.org/10.11588/diglit.1189#0091
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— 83 —

NOZIONI GENERALI

INTORNO AGLI ANTICHI CEMETERI CRISTIANI
ED IN ISPECIE INTORNO A QUELLI DI ROMA

Ìl rima ch'io cominci a ragionare dei singoli cemeteri di Roma, è necessario,
che premetta le generali nozioni, senza le quali la mia trattazione sarebbe oscura
od almeno difettosa. Se volessi però tutto svolgere il preliminare trattato intorno
ai cemeteri dell' antica chiesa, e massime della romana, facilmente scriverei un
intero tomo. Perciò toccando appena di volo quei punti, i quali nei libri di sacra
archeologia sono già stati abbastanza chiariti, accennerò gli altri solo quanto basta
all'uopo di dare ai lettori le nozioni precise, che il tema mi sembra richiedere.

CAPO I.

de' cemeteri cristiani.

s-1.

Origine de cemeteri cristiani.

La sepoltura del cristiano fin dalla più lontana età e nei secoli medesimi
delle persecuzioni fu un atto religioso accompagnato dalle preci della chiesa. Per
citare soltanto un testimonio antichissimo, e che di ciò fa menzione come d'uso
costante e solenne, trascriverò alcune parole di Tertulliano, le quali non sogliono
essere in questo proposito ricordate. Egli nel capo 29 del libro de anima riferisce
un racconto, che correva ai suoi dì fra i fedeli: scio feminam quamdam vernacu-
lam ecclesiae forma et aetate integra functam post unicum et breve matrimonium cum
in pace dormisset, et inorante adirne sepultura interim oratione presbiteri componere-
tur, ad primum habitum orationis manus a lateribus dimolas in habitum supplicem
conformasse, rursitmque condita pace situi suo reddidisse. Né al solo atto della sepol-
tura assisteva il sacerdote pregando; anche al ricorrere il dì anniversario di quel-
la si rinnovavano le preci ed i sacrifìci. Dei quali anniversarii la solennità era
sopra tutti gli altri grandissima ai sepolcri de'martiri. Niuno ignora quanto espli-
cite e quanto vetuste testimonianze ce lo insegnano nei più certi documenti della
storia ecclesiastica. La sepoltura de'martiri e de'fedeli nella primitiva chiesa era
tenuta per uno de' più gelosi uffìcii, e de'più cari doveri: talché i preti roma-
ni scrivendo , vacante la sede e durante la persecuzione di Decio, al clero di
Cartagine, ch'era senza capo per l'assenza di Cipriano, in cima a tutte le ammo-
 
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