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se non così formolato, praticamente però adottato dai maggiori maestri dei nostri
studii, segnatamente dal grande epigrafista Gaetano Marini. Qui basti aver definito la
regola ordinaria: le sue applicazioni e le discussioni dei singoli casi dubbii o di ec-
cezione spettano all'analisi dei singoli monumenti della Roma sotterranea, ed al com-
mento delle singole epigrafi nei volumi delle Inscriptiones Christianae Urbis Romae.
È ora di porre un termine al prolisso trattato di cotesto libro terzo, e dare
l'ultimo addio al cimitero di Callisto. Quanti pensieri mi si affollano nella mente,
quanti affetti mi commuovono il cuore, ripensando al diuturno lavoro di trenta-
cinque anni ; il cui frutto più maturo ed intero, che fino ad ora mi sia stato dato
produrre, è il generale trattato intorno ai suburbani cimiteri, e la descrizione
completa di quello, che chiamerò gigantesco archicimitero della chiesa romana! Ma
non è dell' indole di sì grave e seria opera il poeteggiare. Breve è la vita; lun-
ghissima la via, che mi sta dinanzi; ne so quanta parte a Dio piacerà farmene
correre. Senza mettere tempo in mezzo né prendere riposo, mi volgo a quello dei
suburbani cimiteri, che oggi è tutto scavato e pronto alla mia edizione. È lontano
dall'Appia, sulla via Portuense al quinto miglio : di sì breve circonferenza, che di
fronte all' archicimitero callistiano pare un piccino dinanzi a gigante : ha tanto
mediocre corredo di epigrafi e di dipinti, che non molte pagine sono necessarie a
descriverli. Insigni però sono le storiche memorie, di che va superbo; al tutto
singolari le attinenze sue coi più illustri monumenti della classica pagana antichità.
Tutto ciò conviene alle ultime pagine di questo già assai grosso volume : e non
saranno poco istruttivi il confronto e la edizione simultanea del massimo e d'uno dei
minimi suburbani cimiteri: del primario e papale della metropoli e d'uno parroc-
chiale rustico del suburbio e dei pagi più prossimi alla città.
se non così formolato, praticamente però adottato dai maggiori maestri dei nostri
studii, segnatamente dal grande epigrafista Gaetano Marini. Qui basti aver definito la
regola ordinaria: le sue applicazioni e le discussioni dei singoli casi dubbii o di ec-
cezione spettano all'analisi dei singoli monumenti della Roma sotterranea, ed al com-
mento delle singole epigrafi nei volumi delle Inscriptiones Christianae Urbis Romae.
È ora di porre un termine al prolisso trattato di cotesto libro terzo, e dare
l'ultimo addio al cimitero di Callisto. Quanti pensieri mi si affollano nella mente,
quanti affetti mi commuovono il cuore, ripensando al diuturno lavoro di trenta-
cinque anni ; il cui frutto più maturo ed intero, che fino ad ora mi sia stato dato
produrre, è il generale trattato intorno ai suburbani cimiteri, e la descrizione
completa di quello, che chiamerò gigantesco archicimitero della chiesa romana! Ma
non è dell' indole di sì grave e seria opera il poeteggiare. Breve è la vita; lun-
ghissima la via, che mi sta dinanzi; ne so quanta parte a Dio piacerà farmene
correre. Senza mettere tempo in mezzo né prendere riposo, mi volgo a quello dei
suburbani cimiteri, che oggi è tutto scavato e pronto alla mia edizione. È lontano
dall'Appia, sulla via Portuense al quinto miglio : di sì breve circonferenza, che di
fronte all' archicimitero callistiano pare un piccino dinanzi a gigante : ha tanto
mediocre corredo di epigrafi e di dipinti, che non molte pagine sono necessarie a
descriverli. Insigni però sono le storiche memorie, di che va superbo; al tutto
singolari le attinenze sue coi più illustri monumenti della classica pagana antichità.
Tutto ciò conviene alle ultime pagine di questo già assai grosso volume : e non
saranno poco istruttivi il confronto e la edizione simultanea del massimo e d'uno dei
minimi suburbani cimiteri: del primario e papale della metropoli e d'uno parroc-
chiale rustico del suburbio e dei pagi più prossimi alla città.