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TAVOLA XXXIV.
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E' tre platini, che fi vedono nella pri-
ma pittura (2) di quefta Tavola , uno
tiene traile mani una mafcbera (3) ; e al-
la veduta di quefta ( benché non ila
delle più deformi, ed orribili traile mol-
te, che ne aveano gli antichi (4) ) in-
timorito un altro fi olferva figurato in
una mofla quanto bella e graziola , altrettanto naturale
ed
(1) Nel Catal. N.CCCCLXX. 3. e CCCCLXV1II. 1.
(2) Quefta a 2,4. Agofto , e la feguente a 13. del-
lo ftl('ffo mefe dell' anno 1748. furono trovate negli
fcavi dì Refina.
(3) Si vuole che i villani de (fero la prima idèa
delle mafehere nelle vendemmie tìngendo/I il volto colle
vinacce, peruncti faccibus ora, dice Orazionell'Arte,
0 covrendoli di cortecce a" alberi : Virgilio Georg. II.
v. 387.
Oraque corticibus fumunt riorrenda cavatis.
Altri ne fanno inventore Tefpi, altri Oberilo , altri
Efchilo, altri Mefone . Si veda Scaligero Poct. I. 13.
Bulengero de Teat. \. %. e Marefcotti de Perfori. &
Larv. cap. 2. T>i quefta invenzione però verrà l' oc-
c afone altrove di ragionare nell' efpor fi le pitture ,
in cui fon rapprefentate mafehere dìverfe e tragiche ,
e comiche.
(4) Le mafehere più orribili, che aveffero gli an-
tichi , furon quelle che dijfero yopysìa, 0 yopyóvsia.
Son nominate da Polluce , da Eftehio, dall' Autore
dell' Etimologico, e da Snida in yópyia, e pofte tra
le mafehere tragiche. Furono così dette dalle Gorgoni,
le quali aveano così orrido volto , che ne refi ava mor-
to chi le guardava . Sì veda lo Scoliafte d' Arìftofa-
ne in Ran. e Snida in yipyovsg . Si racconta , che
avendole la prima volta introdotte nella [cena Efebi-
Io, le donne gravide fi abbonirono in mirarle . Si
veda Marefcottì nel cit. 1. cap. I. Terribili ancora
erano le mafehere dette pLopuo?-jy.six ( 0 [xopixc?.vy.ix ) .
Efichìo generalmente chiama Mormolicic le mafehere
de'tragici . Sidar.no di quefta voce varie ragioni.
Il Bulengero nel cit. cap. 2. la deriva da [Aopy.iyevstv,
e// egli fpiega con Polluce , portar il drama nel
mor?no. Il Marmo era un chiufo di reti fopra un
carro . In quefto carro , come fi ha da Luciano ,
e dallo Scoliafte di Arìftofane , giravano le mafeh era-
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E' tre platini, che fi vedono nella pri-
ma pittura (2) di quefta Tavola , uno
tiene traile mani una mafcbera (3) ; e al-
la veduta di quefta ( benché non ila
delle più deformi, ed orribili traile mol-
te, che ne aveano gli antichi (4) ) in-
timorito un altro fi olferva figurato in
una mofla quanto bella e graziola , altrettanto naturale
ed
(1) Nel Catal. N.CCCCLXX. 3. e CCCCLXV1II. 1.
(2) Quefta a 2,4. Agofto , e la feguente a 13. del-
lo ftl('ffo mefe dell' anno 1748. furono trovate negli
fcavi dì Refina.
(3) Si vuole che i villani de (fero la prima idèa
delle mafehere nelle vendemmie tìngendo/I il volto colle
vinacce, peruncti faccibus ora, dice Orazionell'Arte,
0 covrendoli di cortecce a" alberi : Virgilio Georg. II.
v. 387.
Oraque corticibus fumunt riorrenda cavatis.
Altri ne fanno inventore Tefpi, altri Oberilo , altri
Efchilo, altri Mefone . Si veda Scaligero Poct. I. 13.
Bulengero de Teat. \. %. e Marefcotti de Perfori. &
Larv. cap. 2. T>i quefta invenzione però verrà l' oc-
c afone altrove di ragionare nell' efpor fi le pitture ,
in cui fon rapprefentate mafehere dìverfe e tragiche ,
e comiche.
(4) Le mafehere più orribili, che aveffero gli an-
tichi , furon quelle che dijfero yopysìa, 0 yopyóvsia.
Son nominate da Polluce , da Eftehio, dall' Autore
dell' Etimologico, e da Snida in yópyia, e pofte tra
le mafehere tragiche. Furono così dette dalle Gorgoni,
le quali aveano così orrido volto , che ne refi ava mor-
to chi le guardava . Sì veda lo Scoliafte d' Arìftofa-
ne in Ran. e Snida in yipyovsg . Si racconta , che
avendole la prima volta introdotte nella [cena Efebi-
Io, le donne gravide fi abbonirono in mirarle . Si
veda Marefcottì nel cit. 1. cap. I. Terribili ancora
erano le mafehere dette pLopuo?-jy.six ( 0 [xopixc?.vy.ix ) .
Efichìo generalmente chiama Mormolicic le mafehere
de'tragici . Sidar.no di quefta voce varie ragioni.
Il Bulengero nel cit. cap. 2. la deriva da [Aopy.iyevstv,
e// egli fpiega con Polluce , portar il drama nel
mor?no. Il Marmo era un chiufo di reti fopra un
carro . In quefto carro , come fi ha da Luciano ,
e dallo Scoliafte di Arìftofane , giravano le mafeh era-
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