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C ti 27 pCt.
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r/inctjjjio yva/~
TAVOLA XIII.
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ON è difficile cofà il riconofeere in que-
lla pittura (2) la lotta de'due Numi Pan,
ed Amore : foggetto , che trovafi rap-
portato in qualche altro monumento an-
tico (3) ; e la cui fignificazione e mifti-
camente, e favolofàmente fpiegata, s'in-
contra in alcuni Mitologi, i quali né
pur convengono nel vincitore (4). Il garzoncello alato è
Tom.II. Pit. P Amore,
(1) Nel Catal. N. CCCLXXXIII.
(z) Trovata, negli fe avi dì Portici V anno 1747.
(3) In un mufaico antico preffo lo Spon Mifc. E.
A. Scct. II. Art. 8. p. 38. fi vede da una parte un
Erma con petto donnefio , dall' altra un Silvano col
ciprejffo, in mezze Amore alato . e Tan barbuto proti*
ti a lottare.
(4) Servio Ed. II. 31. Tan .... Poè'tis fingi-
tur curti Amore luclatus , & ab eo viftus : quia, ut
kgimus , omnia vincit Amor . Anche il Boccaccio
nella Geneal. I. 4. firive : De quo ( Pane ) talem
Theodontius recitat fabulam : dicit enifn eum verbis
irritafiè Cupidinem , & inito cum co certamine fupe-
ratum , & vi&oris juflu Syfingam Nympham Arca-
dem adamafTc : e fiegue a narrare la trasformazione
di quejla, colla fpegazìone dell ' una favola , e dell '
altra. /Il contrarlo Albrico de D. I. e. 9. Cum Amo-
re pingebitur. lu&am habuifle , qui ab ipfo Pane vi-
Etus erat ; ideoque idem Amor juxta eum quafi ad
terram profrratus jacebat . Né il mufaico dello Sfo-
cio , né la noftra pittura decidono della vittoria: e'I
bafforìlievo dì bronzo preffo Ottavio Roffi Mernor.
Brefc. p. 148. in cui fi rapprefinta Amore cel'tur-
c-ajfo allato in atto di trarre il cuore dal petto di
Tan giacente a terra colla firinga accanto , e una
corona dì olivo in aria con una fella raggiante ; fi
pur quefto bronzo è antico , nulla ha che far colla
lotta . Filoflrato L Im. VI. deferiva la lotta dì due
Amori , de' quali /' uno è in atto dì fuffocar /' al-
tro , alludendo all' amore impuro , che fuol fuffo-
car e il divino , come nota ivi /' Oleario . Si veda
'Platone nel Sympof. Quefto fenfiero potrebbe anche
trarfì alla ne/ira pittura . 'Del reflo fi avvertì , che
Amore è detto àvlxareg y.d%ptv, invincibile da Sofocle
Antig. v. 79X. Sovrano, e domator degli Dei , e de»
gli Uomini da Amcnonte frejfs Clemente Alejfan-
drìna
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lla pittura (2) la lotta de'due Numi Pan,
ed Amore : foggetto , che trovafi rap-
portato in qualche altro monumento an-
tico (3) ; e la cui fignificazione e mifti-
camente, e favolofàmente fpiegata, s'in-
contra in alcuni Mitologi, i quali né
pur convengono nel vincitore (4). Il garzoncello alato è
Tom.II. Pit. P Amore,
(1) Nel Catal. N. CCCLXXXIII.
(z) Trovata, negli fe avi dì Portici V anno 1747.
(3) In un mufaico antico preffo lo Spon Mifc. E.
A. Scct. II. Art. 8. p. 38. fi vede da una parte un
Erma con petto donnefio , dall' altra un Silvano col
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(4) Servio Ed. II. 31. Tan .... Poè'tis fingi-
tur curti Amore luclatus , & ab eo viftus : quia, ut
kgimus , omnia vincit Amor . Anche il Boccaccio
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Theodontius recitat fabulam : dicit enifn eum verbis
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ratum , & vi&oris juflu Syfingam Nympham Arca-
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Etus erat ; ideoque idem Amor juxta eum quafi ad
terram profrratus jacebat . Né il mufaico dello Sfo-
cio , né la noftra pittura decidono della vittoria: e'I
bafforìlievo dì bronzo preffo Ottavio Roffi Mernor.
Brefc. p. 148. in cui fi rapprefinta Amore cel'tur-
c-ajfo allato in atto di trarre il cuore dal petto di
Tan giacente a terra colla firinga accanto , e una
corona dì olivo in aria con una fella raggiante ; fi
pur quefto bronzo è antico , nulla ha che far colla
lotta . Filoflrato L Im. VI. deferiva la lotta dì due
Amori , de' quali /' uno è in atto dì fuffocar /' al-
tro , alludendo all' amore impuro , che fuol fuffo-
car e il divino , come nota ivi /' Oleario . Si veda
'Platone nel Sympof. Quefto fenfiero potrebbe anche
trarfì alla ne/ira pittura . 'Del reflo fi avvertì , che
Amore è detto àvlxareg y.d%ptv, invincibile da Sofocle
Antig. v. 79X. Sovrano, e domator degli Dei , e de»
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