Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Le pitture antiche d'Ercolano e contorni (Band 4) — Neapel, 1765 [Cicognara, 2645-5]

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.9171#0133
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
H9

TAVOLA XXV.

ONTIENE quefta Tavola due pezzi :
nel primo (l) , eh' è un frammento affai
patito , in campo fiero fi vedono fopra
un terrazzo tre Gemi , tutti con ale
bianchicce \ con nafiro giallo, che {ten-
dendo dal collo , e pel petto traverfa il
corpo *, con capelli biondi coverti in par-
te da una cuffia di color giattetto . I due Genti di mez-
zo fono in atto di alzare un afta, mancante nelf eftremità
fuperiore , e colorita alternativamente di giallo , e di tur-
chino -, e par, che vogliali piantarla in un buco, che fi ve-
de sul terrazzo (2) : il naftro legato air afta , è bianco .
L1 altro Genio tiene colle due mani un iftrumento (s) a co-
lor dVa, corrifpondente all'altro , che fta a terra dall'altra

parte,

(1) Nella Caffi. N DCCCXLIV. Fu trovato in piedi di candelabri. VI fu anche chi pensò, che tutti tre
Portici. fGJfero pezzi di un fola iftrumento, che uniti infieme

(2) Forfè era un baldacchino , 0 un ombrello , formajfero una fpecle di feettro. Nella Tav. XXIV.
Jimile a quel che fi è veduto nella Tavola XXII. * XXIX. del I. Tomo fi fon veduti due feettri di

(3) Non par che fieno vali d'unguento, 0 di li- Venere fimi II In qualche maniera» e quafi della fieffn
quoti , come femlrarono a taluno . Ad altri parvero figura.
 
Annotationen