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TAVOLA XLI.
UO1 quella pittura W dirfi delle più
belle del Mufeo Reale e per la compo-
fizione, e pel colorito, e fopra tutto pel
panneggio , La prima, e F ultima fafcia
della cornice fon rojfe, fe non ghe Vin-
teriore è più carice} : la feconda, e ^^r-
2# fon bianche \ la terza è verde . Il
£#^/>0, che fembra rapprefentar Finterno d'una ftanza, è
di un color piombino \ ma nel vano della porta , eh' è fi-
tuata nel mezzo , il colorito è incerto , elfendo gialletto
nel chiaro , e paonazzo nelf o/curo , con delle linee traf-
verfali rojjaftre , Il gradino , che taglia tutta la pittura,
finge un marmo bianco . La fedia , che poggia su quefto
gradino , è di color d'oro , con fa/ce a color d'argento.
luuomo(s) y che vi fiede, è di carnagione olimjtra : ha i ca-
pelli
(1) jfc/fo Cajf. N. MLIX. Fu trovata velie fca- qui un qualche eccellente Poeta tragico in atto di det-
razioni di Portici /' anno 1761. viel me/e di Feb- tare alla Tragedia Jìejfa qualche fuo drama . E su
brajo. quejlo penfiero fi notò , che ejfendo tre i fi» frmofi^
(2) Sembrò ad alcuno , che potejfe rafflrefentarfi tragici greci Efchilo, Sofocle, ed Euripide, come è
noto*
TAVOLA XLI.
UO1 quella pittura W dirfi delle più
belle del Mufeo Reale e per la compo-
fizione, e pel colorito, e fopra tutto pel
panneggio , La prima, e F ultima fafcia
della cornice fon rojfe, fe non ghe Vin-
teriore è più carice} : la feconda, e ^^r-
2# fon bianche \ la terza è verde . Il
£#^/>0, che fembra rapprefentar Finterno d'una ftanza, è
di un color piombino \ ma nel vano della porta , eh' è fi-
tuata nel mezzo , il colorito è incerto , elfendo gialletto
nel chiaro , e paonazzo nelf o/curo , con delle linee traf-
verfali rojjaftre , Il gradino , che taglia tutta la pittura,
finge un marmo bianco . La fedia , che poggia su quefto
gradino , è di color d'oro , con fa/ce a color d'argento.
luuomo(s) y che vi fiede, è di carnagione olimjtra : ha i ca-
pelli
(1) jfc/fo Cajf. N. MLIX. Fu trovata velie fca- qui un qualche eccellente Poeta tragico in atto di det-
razioni di Portici /' anno 1761. viel me/e di Feb- tare alla Tragedia Jìejfa qualche fuo drama . E su
brajo. quejlo penfiero fi notò , che ejfendo tre i fi» frmofi^
(2) Sembrò ad alcuno , che potejfe rafflrefentarfi tragici greci Efchilo, Sofocle, ed Euripide, come è
noto*