TAVOLA LUI.
UESTA belliffima ftatuetta M , che
ci preferita un graziofo giovanetto con
abito corto , e a mezze maniche , con
cintura, e con diadema gemmate, co-
ronato di pampini , e di uva , e con
coma pofìicce ^ sulla tefta, con /car-
pe alte,o coturni, che voglian dirti te),
e con una *#3&£ nella fmiftra mano , e con un ri/o ,
che termina in tefta di animale W , nella defira -, può
dirli di un Bacco ^ , o piuttofto di un Pocillatore (6)
Tom.II. Bron. B b traveftito
(1) Fu ritrovato quefio bronzo nelle /cavazioni
di Portici .
(2) E' chiaro , che le corna non /puntano dalla ie-
lla , ma fi figurano /ovr appo/le : non /embrando V ar-
tefice , il quale nel di più, fi riconofce diligente nel
fuo mefiiere , così /ciocco , che /e ave/fi voluto /arie
credere naturali, non avejfe /aputo /arlo .
(3) Sembrano gli ftivaletti /oprappojli alle/carpe :
fi veda il Balduino de Cale. cap. 16 ■
(4) Di quejla /orte di bicchieri, 0 vafi da vino ,
fatti a modo di corno colle tefte di qualche animale ,
fi è parlato altrove; e può vederfi JLteneo XI. ^.e 13.
e altrove, notando i varii nomi , che aveano sì /atti
vafi, dalle varie /orme di animali , 0 di altra co/a,
che rappre/entavano : fi vedano anche le note della
Tavola feguente.
(5) Urano le corna così proprie di Bacco, chs
Ovidio /a dire a Saffo in lode del /uo Faone Ep.XV.24.
Accedant capiti cornua, Bacchus eris :
e del diadema , 0 /a/cetta , de' coturni , e delle al-
tre divi/e , che qui fi vedono , e tutte convengono a
Bacco , fi è in varii luoghi parlato.
(6) De' Pocillatori, 0 fia di quei giovanetti, che
davano il vino nelle men/e , fi è parlato nella nota (3)
della Tavola XXXIV. del III Tomo delle Pitture,
e nella nota (16) della Tav. Xltl. del IV. e fi par-
lerà anche nelle note della Tavola feguente .
i
UESTA belliffima ftatuetta M , che
ci preferita un graziofo giovanetto con
abito corto , e a mezze maniche , con
cintura, e con diadema gemmate, co-
ronato di pampini , e di uva , e con
coma pofìicce ^ sulla tefta, con /car-
pe alte,o coturni, che voglian dirti te),
e con una *#3&£ nella fmiftra mano , e con un ri/o ,
che termina in tefta di animale W , nella defira -, può
dirli di un Bacco ^ , o piuttofto di un Pocillatore (6)
Tom.II. Bron. B b traveftito
(1) Fu ritrovato quefio bronzo nelle /cavazioni
di Portici .
(2) E' chiaro , che le corna non /puntano dalla ie-
lla , ma fi figurano /ovr appo/le : non /embrando V ar-
tefice , il quale nel di più, fi riconofce diligente nel
fuo mefiiere , così /ciocco , che /e ave/fi voluto /arie
credere naturali, non avejfe /aputo /arlo .
(3) Sembrano gli ftivaletti /oprappojli alle/carpe :
fi veda il Balduino de Cale. cap. 16 ■
(4) Di quejla /orte di bicchieri, 0 vafi da vino ,
fatti a modo di corno colle tefte di qualche animale ,
fi è parlato altrove; e può vederfi JLteneo XI. ^.e 13.
e altrove, notando i varii nomi , che aveano sì /atti
vafi, dalle varie /orme di animali , 0 di altra co/a,
che rappre/entavano : fi vedano anche le note della
Tavola feguente.
(5) Urano le corna così proprie di Bacco, chs
Ovidio /a dire a Saffo in lode del /uo Faone Ep.XV.24.
Accedant capiti cornua, Bacchus eris :
e del diadema , 0 /a/cetta , de' coturni , e delle al-
tre divi/e , che qui fi vedono , e tutte convengono a
Bacco , fi è in varii luoghi parlato.
(6) De' Pocillatori, 0 fia di quei giovanetti, che
davano il vino nelle men/e , fi è parlato nella nota (3)
della Tavola XXXIV. del III Tomo delle Pitture,
e nella nota (16) della Tav. Xltl. del IV. e fi par-
lerà anche nelle note della Tavola feguente .
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