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Mi/m Palmo ;, . flou/mio
rincetiz.0 Campana, (hi
Mezia fla/ino ' Vapolittuio
Ferd- Strina uw
TAVOLA LV.
UO in quefto bronzo W ancora , che
ci rapprefenta un giovanetto ^ con
chioma bene accomodata (3), e cinta da
diadema , le di cui tenie pendoli sugli
omeri , con abito fuccinto , e ripiegato
nella cintura ^ , con crepide , e ftiva-
letti , crederfi figurato un Pocillatore
o un Camillo ^ \ mancandogli la deftra mano (?) , in cui
forfè tenea qualche iftrumento, che lo diftinguea.
TomII. Bron. C c TAVOLA LVI.
(i) Fu trovato ancora nelle fcavazioni di Portici.
{2) Era così proprio del mefcitore V effer hello, che
Giovenale Sat. IX. 46. dice
.... Sane terienmi, & puerum te ,
Et pulcrum, & dignum cyatho. . .
(3) Così Orazio II. Sat. Vili. 69.
.... ut omnes
Praecin&i pueri reéte, comptique miniftrent:
e Filone de vita contempi. àxxovtxx àuSpxzoSx sùfiop-
QoiTarx, xxi 7tspixx?i7\i<;xTx.... xxi Txg t5jc xsQxtójg
Tgt'xc-Q f5 n®S SixnsxovTxi. fìxihy^xi'Txi yxp stai : i più
belli fervi, e i più vifìofi ... e che hanno i capel-
li della tefta bene accomodati , poiché fono di pro-
fonda chioma . Luciano Ep. Sat. 24. dice dei pocil-
latori : nxTSxg ipxiag , xxi xofj^rxg , é'c YxxivOvg , n
A'%i?jJxg , ri ÌAxpxiatjag óvof/.xQsGi : ragazzi leggiadri,
e con bella chioma, che chiamano coi nomi di Già-
finti , di Achilli 3 di Narcifi.
(4) Così Jiegue a dir Filone degli fìejjfi ragazzi
pocillatori : di fottililfime, e bianchifiime tonache
veftiti , le quali alzano in modo intorno alla cin-
tura con fafeette pendenti dall'una, e dall'altra par-
te , che davanti giungono appena al ginocchio , e
da dietro fino a mezza gamba .
(5) Plutarco Symp. VI. 7. nota , che a ciafcr.n»
de' convitati alfifteva un mefcitore. E Polluce III. 78.
avverte , che gli Ateniefi diceano nxiSxg , ragazzi , i
fervi ancorché vecchi : così anche i Latini : e quindi
Paedagogia , e Paedagogiani, onde i nojlri Paggi : 2)#»
Cange in Pagius , e Paedagogiani.
(6) ZVCamilii fi vedano le note della Tav. feg.
(7) S. Ambrojìo de jejun. cap. 8. Infiar ftatuae
pincernae dextra fummo gelu riget : forfè alludendo
al geflo , con cui j>refentavano la coppa , fiegato da
Senofonte de Cyri inftit. lib. 1. p.io. rpisi SxxruAoig
c-y^neg tijv QixMv, con tre dita tenendo la tazza.
Mi/m Palmo ;, . flou/mio
rincetiz.0 Campana, (hi
Mezia fla/ino ' Vapolittuio
Ferd- Strina uw
TAVOLA LV.
UO in quefto bronzo W ancora , che
ci rapprefenta un giovanetto ^ con
chioma bene accomodata (3), e cinta da
diadema , le di cui tenie pendoli sugli
omeri , con abito fuccinto , e ripiegato
nella cintura ^ , con crepide , e ftiva-
letti , crederfi figurato un Pocillatore
o un Camillo ^ \ mancandogli la deftra mano (?) , in cui
forfè tenea qualche iftrumento, che lo diftinguea.
TomII. Bron. C c TAVOLA LVI.
(i) Fu trovato ancora nelle fcavazioni di Portici.
{2) Era così proprio del mefcitore V effer hello, che
Giovenale Sat. IX. 46. dice
.... Sane terienmi, & puerum te ,
Et pulcrum, & dignum cyatho. . .
(3) Così Orazio II. Sat. Vili. 69.
.... ut omnes
Praecin&i pueri reéte, comptique miniftrent:
e Filone de vita contempi. àxxovtxx àuSpxzoSx sùfiop-
QoiTarx, xxi 7tspixx?i7\i<;xTx.... xxi Txg t5jc xsQxtójg
Tgt'xc-Q f5 n®S SixnsxovTxi. fìxihy^xi'Txi yxp stai : i più
belli fervi, e i più vifìofi ... e che hanno i capel-
li della tefta bene accomodati , poiché fono di pro-
fonda chioma . Luciano Ep. Sat. 24. dice dei pocil-
latori : nxTSxg ipxiag , xxi xofj^rxg , é'c YxxivOvg , n
A'%i?jJxg , ri ÌAxpxiatjag óvof/.xQsGi : ragazzi leggiadri,
e con bella chioma, che chiamano coi nomi di Già-
finti , di Achilli 3 di Narcifi.
(4) Così Jiegue a dir Filone degli fìejjfi ragazzi
pocillatori : di fottililfime, e bianchifiime tonache
veftiti , le quali alzano in modo intorno alla cin-
tura con fafeette pendenti dall'una, e dall'altra par-
te , che davanti giungono appena al ginocchio , e
da dietro fino a mezza gamba .
(5) Plutarco Symp. VI. 7. nota , che a ciafcr.n»
de' convitati alfifteva un mefcitore. E Polluce III. 78.
avverte , che gli Ateniefi diceano nxiSxg , ragazzi , i
fervi ancorché vecchi : così anche i Latini : e quindi
Paedagogia , e Paedagogiani, onde i nojlri Paggi : 2)#»
Cange in Pagius , e Paedagogiani.
(6) ZVCamilii fi vedano le note della Tav. feg.
(7) S. Ambrojìo de jejun. cap. 8. Infiar ftatuae
pincernae dextra fummo gelu riget : forfè alludendo
al geflo , con cui j>refentavano la coppa , fiegato da
Senofonte de Cyri inftit. lib. 1. p.io. rpisi SxxruAoig
c-y^neg tijv QixMv, con tre dita tenendo la tazza.