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Le pitture antiche d'Ercolano e contorni (Band 6): Statue — Neapel, 1771 [Cicognara, 2645-7]

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https://doi.org/10.11588/diglit.3710#0229
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Àt.,,.,lì::. ì .,

TAVOLA LVI.

N quefìo bronzo W ancora , il quale
con molta maefìxia lavorato , ci rappre-
fenta un belHffimo giovanetto ^ con ca-
pelli vagamente acconci , e arricciati ^\
con corona di fro/idì intrecciate ad una
jafcetta , che gli ricade sugli omeri,
con "cefie fuccinta, e a mezze maniche,

che

(1) Fu ritrovato ne'primi tempi delle fcavazioni
di Portici.

(2) E'noto, che fi fceglievano per minifiri delle
facre funzioni i giovanetti: Apollonio (dopo Omero II.
a. 462. e 472.- e altrove ) Arg. I. 406. dove lo Sco->
liajle nota, che ciò faceafi, perchè gli dei anche effi
fi credeano fempre giovani:fi veda il Patterò Arch.II.
3. dove anche offerva, che generalmente i facerdoti ,
e i minifiri degli dei doveano effe'■e fani , e intieri
di corpo , e fenza alcun difetto ( fi veda Eficbio , e
l'Etimologico in àQsTiYig ) ; come ancora le vittime :
Ovidio Met. XV. 130.

Vidima labe carens, & praeftantiffima forma»
Kfè folamente i più giovani, ma anche i più belli era-
fio fcelti per minifiri delle cofe facre . Ateneo XIII.
2. p. 565. snaivu Ss xxi dorò rò xcttàog, mi yxp
ìv rcùg iia.vSpla.tg rsg ìtxATiisSg SKXpii/sai » Hai r'drsg
nouToQspsiv inirgén'iSGi» : Lodo anche la bellezza ftef-
la ; e infatti fi fcelgono tra il fiore della gioventù

ì più belli,perchè quefti portino i primi le cofe fa-
cre : così fpiega ivi il Cifaubono quelo luogo , interpe-
trando con Eficbio la parola suCtvSplot per TtTJidog vietiti
moltitudine di giovani. Soggiunge poi lo Jlejp A'eneo
1. c. che in Elide fi facea il giudizio della bellezza,
e al primo (0 al più bello) fi facean portare gli ar-
redi del dio , o della dea ; al fecondo la vittima :
al terzo i liquori pel facrificio: e XIIL 9. p. 609.
fpiega, come faceafi dagli Elei quefìo giudizio , e che
il vincitore era Coronato di mirto, e di tenie. Pau-
fania VII. 24. dopo aver detto , che in Egio vi era-
no le fatue di Giove ragazzo, è di Èrcole sbarbato»
foggiunge » che fi fcegliea per fàcerdote di quelo Gio-
ve quello tra i ragazzi, che era giudicato il p'à bel-
lo , e che quando a quello cominciava a fpuntar la bw-
ba , fe ne fcegliea un altro . Ed è da notai-fi, che fi
facea tal conto della bellezza nelle funzioni fiere , che
in Atene vi era una legge, che dovenlo nelle fele dt
Minerva i vecchi portar de*rami in mano,fi fcegliea-

no
 
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