Atto
ATTO SECONDO.
SCENA PRIMA.
Sala
B> Orazio, Mar chef e, C. Eugenio con Copa~
maghe silile spalle, £ Canna in mano.
Clarice , £ Lucinda.
3/far.T? àobbmmo partire
Con quella indiscrezione? a D.Ora»
D« (9r#.Perdoni mio Padrone,
Ma non pollò, tenere in Casa mia
Una bocca, com3 è Vollìgnoria,
J/ar. Peggio di quello dì non hò mangiato,
D.Ora.In Tavola un boccon non è avvanzato.
Clar. Io mi Tento lo llomaco sconvolto,
E dovremo così metterci in viaggio?
D.Or. L’ora è opportuna assai, vi vuol coraggio,
C.Ewg.Dunque dovrem Signora... a Lue,
P. Or. Si faccia un pò più in là.. un pò più ancora.
al Conte.
C.Eug.Avreste di me forsè gelofìa?
D.
ATTO SECONDO.
SCENA PRIMA.
Sala
B> Orazio, Mar chef e, C. Eugenio con Copa~
maghe silile spalle, £ Canna in mano.
Clarice , £ Lucinda.
3/far.T? àobbmmo partire
Con quella indiscrezione? a D.Ora»
D« (9r#.Perdoni mio Padrone,
Ma non pollò, tenere in Casa mia
Una bocca, com3 è Vollìgnoria,
J/ar. Peggio di quello dì non hò mangiato,
D.Ora.In Tavola un boccon non è avvanzato.
Clar. Io mi Tento lo llomaco sconvolto,
E dovremo così metterci in viaggio?
D.Or. L’ora è opportuna assai, vi vuol coraggio,
C.Ewg.Dunque dovrem Signora... a Lue,
P. Or. Si faccia un pò più in là.. un pò più ancora.
al Conte.
C.Eug.Avreste di me forsè gelofìa?
D.