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L I B. L CAP. IV.
Delle feconde 9 ed ulteriori Droifioni dei primi
Abitatori d* Italia.
Dietro la scorta dei vecchi Autori si è veduto, e panni co»
molta chiarezza , che i nostri primi Progenitori sono flati Um-
bri , Tirreni, Aborigeni, e Pelasgi. E forsè un poco posterio»
ri a quelli sono flati gli Ausonj, e gli Enotrj. E che tutti quelli nel-
la loro incredibile antichità non sono flati altro, che un popolo
iolo, diviso così di puro nome per causa delle diverse Provincie,
in cui si stabilirono più specialmente, e per causa ancora delle di-
verse incumbenze. Perchè incumbenza, o istituto era ancora fra di-
loro di seguitare l’antico costume Ebraico di spargere Colonie (òpra,
li reflo della Terra; E quelli, che di quando in quando e quali o-
gni anno partivano d3 Italia , come meglio vedremo nei Capitoli dei
Pelasgi, si chiamavano appunto Pelasgi, e prima TreXapyoì, che vuol
dir Cicogne, perchè come quelle a stuolo a fluolo erravano conqui-
fiando, o flabilendosi in altre Provincie, che trovavano disabitate , o
meno forti.
Ma specialmente, che siano d’un’ isselsa essenza gli Umbri, e i Tir-
reni, gii Aborigeni, e i Pelasgi, apparisee da ciò, che si è detto, e
da ciò, che dei detti Pelasgi più dìflesamente dirassi . Quelli disfusi
da prima per tutta Italia formavano insieme quel Regno Italico , che
poi gli Autori chiamarono Etrusco, e Tirreno, non per altro, se_*
non perchè in Tirrenia ( che dai vecchi Scrittori si mischia, e si con-
fonde coll’Umbria) si erano prima, e più fortemente stabiliti. E
perciò si vede, che benché folle , o prima , o più forte in Tirrenia,
Italico contuttociò era quello Regno : E ogni altra Italica Provincia,
benché federata colle altre per Y utile , e per la difesa comune, era
per altro independente, e in flato di una piena, ed interna libertà.
Quello flato, che si ricava dal completo di tante prove, refla an-
co più chiaro, come si è detto, dalia Cronologia, e dall Istoria .
Poiché finalmente non si tratta d’altro, che di verificare Y Istoria ,
Tom* 1, 2- 2 e
L I B. L CAP. IV.
Delle feconde 9 ed ulteriori Droifioni dei primi
Abitatori d* Italia.
Dietro la scorta dei vecchi Autori si è veduto, e panni co»
molta chiarezza , che i nostri primi Progenitori sono flati Um-
bri , Tirreni, Aborigeni, e Pelasgi. E forsè un poco posterio»
ri a quelli sono flati gli Ausonj, e gli Enotrj. E che tutti quelli nel-
la loro incredibile antichità non sono flati altro, che un popolo
iolo, diviso così di puro nome per causa delle diverse Provincie,
in cui si stabilirono più specialmente, e per causa ancora delle di-
verse incumbenze. Perchè incumbenza, o istituto era ancora fra di-
loro di seguitare l’antico costume Ebraico di spargere Colonie (òpra,
li reflo della Terra; E quelli, che di quando in quando e quali o-
gni anno partivano d3 Italia , come meglio vedremo nei Capitoli dei
Pelasgi, si chiamavano appunto Pelasgi, e prima TreXapyoì, che vuol
dir Cicogne, perchè come quelle a stuolo a fluolo erravano conqui-
fiando, o flabilendosi in altre Provincie, che trovavano disabitate , o
meno forti.
Ma specialmente, che siano d’un’ isselsa essenza gli Umbri, e i Tir-
reni, gii Aborigeni, e i Pelasgi, apparisee da ciò, che si è detto, e
da ciò, che dei detti Pelasgi più dìflesamente dirassi . Quelli disfusi
da prima per tutta Italia formavano insieme quel Regno Italico , che
poi gli Autori chiamarono Etrusco, e Tirreno, non per altro, se_*
non perchè in Tirrenia ( che dai vecchi Scrittori si mischia, e si con-
fonde coll’Umbria) si erano prima, e più fortemente stabiliti. E
perciò si vede, che benché folle , o prima , o più forte in Tirrenia,
Italico contuttociò era quello Regno : E ogni altra Italica Provincia,
benché federata colle altre per Y utile , e per la difesa comune, era
per altro independente, e in flato di una piena, ed interna libertà.
Quello flato, che si ricava dal completo di tante prove, refla an-
co più chiaro, come si è detto, dalia Cronologia, e dall Istoria .
Poiché finalmente non si tratta d’altro, che di verificare Y Istoria ,
Tom* 1, 2- 2 e