( iv )
riconoscenza, il quale per noi dovevasi a quella Per-
sona, che fu di generoso stimolo e conforto alla pub-
blicazione dell'Opera insigne, che abbiamo intrapresa.
Amico e conoscitore profondo, qual Voi siete, delle
Belle Arti, poteste agevolmente rilevare quanto grandi
fossero i vantaggi, che dalla riproduzione di questa Rac-
colta derivati sarebbero, a perfezionare ed estendere il
genio delle medesime; e quindi non esitaste ad inco-
raggirne e promuoverne il ben augurato disegno.
Costanti noi nelle vedute della pubblica utilità, e
nell'adempimento decontratti impegni, dopo di avere
nel primo tomo della nostra ristampa reso il dovuto
omaggio all' illustre Possessore degli Originali, il Sig.
Cav. Hamilton, venghiamo adesso a contestare a Voi
pure, o Signore, quei sentimenti di riconoscenza che
si debbono a chi ci accordò protezione e favore.
Compiacetevi pertanto di gradire la nostra offerta,
mentre col maggiore ossequio abbiamo F onore di essere
Di Voi Sig. Marchese
Firenze 30. Dicembre 1801.
Devotissimi Obbligatissimi Servit ori
Gli Editori
iPR
riconoscenza, il quale per noi dovevasi a quella Per-
sona, che fu di generoso stimolo e conforto alla pub-
blicazione dell'Opera insigne, che abbiamo intrapresa.
Amico e conoscitore profondo, qual Voi siete, delle
Belle Arti, poteste agevolmente rilevare quanto grandi
fossero i vantaggi, che dalla riproduzione di questa Rac-
colta derivati sarebbero, a perfezionare ed estendere il
genio delle medesime; e quindi non esitaste ad inco-
raggirne e promuoverne il ben augurato disegno.
Costanti noi nelle vedute della pubblica utilità, e
nell'adempimento decontratti impegni, dopo di avere
nel primo tomo della nostra ristampa reso il dovuto
omaggio all' illustre Possessore degli Originali, il Sig.
Cav. Hamilton, venghiamo adesso a contestare a Voi
pure, o Signore, quei sentimenti di riconoscenza che
si debbono a chi ci accordò protezione e favore.
Compiacetevi pertanto di gradire la nostra offerta,
mentre col maggiore ossequio abbiamo F onore di essere
Di Voi Sig. Marchese
Firenze 30. Dicembre 1801.
Devotissimi Obbligatissimi Servit ori
Gli Editori
iPR