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Hülsen, Christian
Le chiese di Roma nel medio evo: cataloghi ed appunti — Firenze: Olschki, 1927

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https://doi.org/10.11588/diglit.49250#0100
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INTRODUZIONE

LXXXIV

S. Tetri montis aurei (p. 418 n. 15).
S. Salvatoris de arcu de Trasi (p. 431 n. 3).
f S. Salvatoris de balneo Miccine (p. 431 n. 4).
+ S. Salvatoris a curte Astaldi (p. 438 n. 13).
S. Salvatoris de S. Apollinari (p. 452 n. 35).
f S. Salvatoris de Tripictone (p. 456 n. 43).
f S. Stephani de fovea (p. 476 n. 77).
f S. Stephani de Pauluni (p. 480 n. 84).
f S. Stephani a domo Petri Gregorii (p. 480 n. 85).
Non è necessario dimostrare che non tutte queste chiese possono
credersi fondate nel breve intervallo di trentanni quanti ne corrono fra
il catalogo parigino e la lista di Cencio ; invece appare manifesto che la
lista del presbiterio dei turiboli è tutt’altro che un catalogo completo
delle chiese urbane sotto Celestino III (v. sopra p. VI sg.).
Per il resto del secolo tredicesimo abbiamo le date seguenti :
La chiesa di S. Francesco a Ripa fu fondata nel 1229 (p. 253 n. 4),
l’ospedale di S. Andrea in piscinula (p. 190 n. 47) circa il 1250. Una
bolla di Alessandro IV del 1256 ricorda la chiesa di S. Maria de Metrio
(p. 345 n. 60). La chiesa di S. Urbano presso il Foro Traiano (p. 500
n. io) fu consecrata, secondo una iscrizione, nel 1264. Sotto Gregorio X
(1271-1276) gli Ordines Romani ricordano la chiesa di S. Maria Madda-
lena in Monte Mario (p. 379 n. 104). Il monastero di S. Andrea de
Fractis presso S. Maria Maggiore (p. 184 n. 37) occorre in una carta
del 1272 ; l’ospedale di S. Nicola in Vaticano (p. 408 n. 27) in un do-
cumento del 1296 si dice noviter constructum.
Sec. XIV. Sotto Bonifazio Vili (1294-1303) viene menzionata perla
prima volta la cappella di S. Giovanni in oleo (p. 274 n. 24). In una
bolla del medesimo pontefice del 1302 occorre l’ospedale di S. Giacomo
d’Altopasso (p. 264 n. 2). Nel principio del secolo fu istituito l’ospedale
di S. Antonio presso S, Maria Maggiore (p. 199 n. 65). Il monastero di
S. Caterina in burgo (p. 235 n. 14) in un documento del 1310 viene det-
tato noviter constructum.
Nel catalogo di Torino, compilato circa il 1330, occorrono per la
prima volta i nomi seguenti (quelli non ricordati altrove sono segnati
con una -J-) :
S. Alberti (p. 170 n. 17).
-f S. Catharinae extra portarti (S. lohannis) (p. 236 n. 15).
S. Catharinae de porta Leone (p. 236 n. 16).
 
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