72 DELLE URNE ETRUSCHE
per la briglia. Dalla descrizione delle altre Urnette eli tal
soggetto verremo in chiaro della significazione di questa.
Frattanto la descritta situazione del cavallo ci avverte del
suo passaggio negli astri.
La figura virile, barbata, con orecchi ferini e di orrido
aspetto, col martello sugli omeri, con veste succinta e coturno
viatorio, e coi capelli assai rabbuffati, trovasi in questa Ur-
netta come nella precedente. Quella esposta dal Gori « è
notabile per avere un volto regolare, e per esser mancante
d'ogni brutale attributo, lo però non azzardo congetturar
nulla per l'accennato disegno; stantechè accadde sovente che
in quel!' opera, tendente ad encomiar gli Etruschi e i loro
monumenti, piuttosto che a darne una esatta idea, si attese
ad emendare la deformità di qualche figura che non sem-
brò forse al disegnatore atta ad onorar lo scarpello degli
encomiati Etruschi. Dunque il partito migliore si è quello di
non portarvi giudizio veruno.
Il naso che nei due fantasmi dell'antecedente e della pre-
sente scultura si mostra grande oltre modo, e che parrebbe
scherzo ridicolo dell'artista, vien da me preso in esame per-
chè ripetuto come vedremo in più monumenti di questo
soggetto, lo la credo enfatica frase dell'arte atta ad esprimere
altra frase verbale che trovasi negli scrittori. Il satirico Per-
sio ne fa sede dell'ira ove leggesi:
Disce, sed ira cadati naso rugosaque sauna 2.
E di simil concetto servesi anche Marziale 5. Fra i Greci fu
usato, pure come si trova leggendo Omero e Teocrito. Ma l'ori»
i. L. cit., CI. Ili, Tab. xxiy. 3 Lib. vi, Epigr. 64-
a Pers.j Sat. 5, v. gì.
a Vo
per la briglia. Dalla descrizione delle altre Urnette eli tal
soggetto verremo in chiaro della significazione di questa.
Frattanto la descritta situazione del cavallo ci avverte del
suo passaggio negli astri.
La figura virile, barbata, con orecchi ferini e di orrido
aspetto, col martello sugli omeri, con veste succinta e coturno
viatorio, e coi capelli assai rabbuffati, trovasi in questa Ur-
netta come nella precedente. Quella esposta dal Gori « è
notabile per avere un volto regolare, e per esser mancante
d'ogni brutale attributo, lo però non azzardo congetturar
nulla per l'accennato disegno; stantechè accadde sovente che
in quel!' opera, tendente ad encomiar gli Etruschi e i loro
monumenti, piuttosto che a darne una esatta idea, si attese
ad emendare la deformità di qualche figura che non sem-
brò forse al disegnatore atta ad onorar lo scarpello degli
encomiati Etruschi. Dunque il partito migliore si è quello di
non portarvi giudizio veruno.
Il naso che nei due fantasmi dell'antecedente e della pre-
sente scultura si mostra grande oltre modo, e che parrebbe
scherzo ridicolo dell'artista, vien da me preso in esame per-
chè ripetuto come vedremo in più monumenti di questo
soggetto, lo la credo enfatica frase dell'arte atta ad esprimere
altra frase verbale che trovasi negli scrittori. Il satirico Per-
sio ne fa sede dell'ira ove leggesi:
Disce, sed ira cadati naso rugosaque sauna 2.
E di simil concetto servesi anche Marziale 5. Fra i Greci fu
usato, pure come si trova leggendo Omero e Teocrito. Ma l'ori»
i. L. cit., CI. Ili, Tab. xxiy. 3 Lib. vi, Epigr. 64-
a Pers.j Sat. 5, v. gì.
a Vo