258 DELLE URNE ETEUSCHE
denti indicazioni che, sia per la Serpe, sia per la Corona,
sempre vi si dee riconoscere l'Ofiuco, l'uomo cioè che sta
sulla via dove scendono le anime al regno di Dite ?
La costellazione del Serpentario e del suo Serpente,, cioè
l'immagine di Serapide e di Plutone o la figura del sole
autunnale situato in questa parte del Cielo, veneravasi nei
riti de'misteri Eleusini dove si dichiarava la teoria mistica
delle anime; alterandosene bensì il nome con quello d'E-
sculapio o del serpente Epidaurico, ma il serpente ci avea
sempre luogo \ Igino vuol darne la ragione dicendo, che
alcuni vedono in questa costellazione Carnobuta re dei Ce-
ti stabilito in Misia, che regnò nel medesimo tempo in cui
Cerere insegnò ai mortali a coltivare il grano. Il Serpente
che tien l'Ofiuco è un di quelli uniti al carro di Cerere e
di Trittolemo, ed ucciso da questo re. Cerere volle punirlo,
obbligandolo a star fisso nel cielo tenendo in mano il ser-
pente che ureise 2. In qualunque modo si vede il nesso fra
la storia di Cerere Dea de'misteri, la costellazione dell'Ofiu-
co, il passaggio dell' anime nelle regioni inferiori, e la dot-
trina loro trattata in questi misteri. Dunque non sarò lonta-
no dal vero se considero per l'Ofiuco questa figura, ancor-
ché quasi del tutto simile all' altra che vedemmo alla Tav.
VII, sebbene mancando il serpente io abbia dato alla fi-
gura il nome di Tanato, e ad altra simile quel di Mercurio
infero 3, giacché dappertutto ho mostrato che vi si rappresen-
ta il sole declinante nell'autunno verso le regioni inferiori
e seguito dalle anime.
a Menrs., op., Tom. n , Eleus.,cap.
xxix, p. 538 .
a Hygxn., Poetico»! Astron., lib. n5
eap. xiv, pag. 4^o. secj.
3 Ved. p. 6j.
denti indicazioni che, sia per la Serpe, sia per la Corona,
sempre vi si dee riconoscere l'Ofiuco, l'uomo cioè che sta
sulla via dove scendono le anime al regno di Dite ?
La costellazione del Serpentario e del suo Serpente,, cioè
l'immagine di Serapide e di Plutone o la figura del sole
autunnale situato in questa parte del Cielo, veneravasi nei
riti de'misteri Eleusini dove si dichiarava la teoria mistica
delle anime; alterandosene bensì il nome con quello d'E-
sculapio o del serpente Epidaurico, ma il serpente ci avea
sempre luogo \ Igino vuol darne la ragione dicendo, che
alcuni vedono in questa costellazione Carnobuta re dei Ce-
ti stabilito in Misia, che regnò nel medesimo tempo in cui
Cerere insegnò ai mortali a coltivare il grano. Il Serpente
che tien l'Ofiuco è un di quelli uniti al carro di Cerere e
di Trittolemo, ed ucciso da questo re. Cerere volle punirlo,
obbligandolo a star fisso nel cielo tenendo in mano il ser-
pente che ureise 2. In qualunque modo si vede il nesso fra
la storia di Cerere Dea de'misteri, la costellazione dell'Ofiu-
co, il passaggio dell' anime nelle regioni inferiori, e la dot-
trina loro trattata in questi misteri. Dunque non sarò lonta-
no dal vero se considero per l'Ofiuco questa figura, ancor-
ché quasi del tutto simile all' altra che vedemmo alla Tav.
VII, sebbene mancando il serpente io abbia dato alla fi-
gura il nome di Tanato, e ad altra simile quel di Mercurio
infero 3, giacché dappertutto ho mostrato che vi si rappresen-
ta il sole declinante nell'autunno verso le regioni inferiori
e seguito dalle anime.
a Menrs., op., Tom. n , Eleus.,cap.
xxix, p. 538 .
a Hygxn., Poetico»! Astron., lib. n5
eap. xiv, pag. 4^o. secj.
3 Ved. p. 6j.