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consuetudine degli antichi di ornare i loro utensili con sog-
getti per ordinario allusivi ali* oggetto medesimo ed all' u-
so cui questi erano destinati. Una tal serie di consecutive
idee doveva condurre gli eruditi a cercare nei sacrifizi\ nel-
le libazioni e nelV espiazioni la ragione, il significato ed
inclusive il nome delle figure che in questi bronzi si trova-
no incisi»
1 sospetti che spargo nel presente mio scritto sulV uso
dagli antiquari assegnato finora a questi antichi Dischi di
bronzo, fanno revocare in dubbio anche le interp et razioni
che adattatamente alle precitate idee di sacrifizi e libazioni
furono stese e pubblicate circa le figure ed i soggetti mito-
logici che vi si contengono. Se i miei dubbi si trovano va-
lutabili presso chi gli esamina*, segue che non solo ì monu-
menti dì questa specie particolare, ma i soggetti medesimi
che in essi contengonsi potranno presentarsi air indagatore
sagace sotto un nuovo punto di vista 9 e recare ad esso un
resultamento di nuove ed inattese notìzie circa gli Etru-
schi, al quale importante oggetto mirano unicamente le mie
cure neir esibire al Pubblico questi monumenti etruschi
O DI ETRUSCO NOME .
Avendo io per tanto sostituito al nome di Patere sacrifi-
ciali, finora dato a questi Dischi in bronzo manubriati^ quel"
lo di Specchi mistici, presumer non debbo che tale sia per
essere V inalterabile opinione da abbracciarsi; ma soltanto
oso proporla a chi dalle mìe ragioni resterà convinto ? da ri-
tenersi almeno fintantoché altro di me più sagace interpe-
tre non giunga con chiarezza maggiore a rilevare di que-
sti singolari utensili antichi la vera natura9 e dimostri non
essere stata da me conosciuta»
-«e
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consuetudine degli antichi di ornare i loro utensili con sog-
getti per ordinario allusivi ali* oggetto medesimo ed all' u-
so cui questi erano destinati. Una tal serie di consecutive
idee doveva condurre gli eruditi a cercare nei sacrifizi\ nel-
le libazioni e nelV espiazioni la ragione, il significato ed
inclusive il nome delle figure che in questi bronzi si trova-
no incisi»
1 sospetti che spargo nel presente mio scritto sulV uso
dagli antiquari assegnato finora a questi antichi Dischi di
bronzo, fanno revocare in dubbio anche le interp et razioni
che adattatamente alle precitate idee di sacrifizi e libazioni
furono stese e pubblicate circa le figure ed i soggetti mito-
logici che vi si contengono. Se i miei dubbi si trovano va-
lutabili presso chi gli esamina*, segue che non solo ì monu-
menti dì questa specie particolare, ma i soggetti medesimi
che in essi contengonsi potranno presentarsi air indagatore
sagace sotto un nuovo punto di vista 9 e recare ad esso un
resultamento di nuove ed inattese notìzie circa gli Etru-
schi, al quale importante oggetto mirano unicamente le mie
cure neir esibire al Pubblico questi monumenti etruschi
O DI ETRUSCO NOME .
Avendo io per tanto sostituito al nome di Patere sacrifi-
ciali, finora dato a questi Dischi in bronzo manubriati^ quel"
lo di Specchi mistici, presumer non debbo che tale sia per
essere V inalterabile opinione da abbracciarsi; ma soltanto
oso proporla a chi dalle mìe ragioni resterà convinto ? da ri-
tenersi almeno fintantoché altro di me più sagace interpe-
tre non giunga con chiarezza maggiore a rilevare di que-
sti singolari utensili antichi la vera natura9 e dimostri non
essere stata da me conosciuta»
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