60 DEGLI SPECCHI MISTICI
l'uso di quei Dischi presso gli antichi non ha forza di ab-
battere la massima che possano essere Specchi. In fatti se
prescindiamo dall' uso loro, troveremo che gli antichi eb-
bero specchi di varie superficie S e per conseguenza potè
esser fra queste la convessa. Un' altra prova, che pare a me
non spregevole per confermarci che questi Dischi debban
essere stati Specchi presso gli antichi, è il sospetto che
ri ebbero molti di coloro che ne hanno trattato, ancorché
in fine classerò loro il nome di patere etrusche. Ed ho os-
servato , come dimostrerò, che gli hanno giudicati Specchi
quando gli hanno considerati per se stessi nelle loro quali-
tà, vale a dire nella forma, nella materia, e nel lucido che
contengono: ma gli hanno poi detti patere solo perchè
non hari potuta penetrare qual potesse èssere F uso loro
come specchi convessi, perchè altri avean già dato a quei
monumenti incautamente il nome di patere. In un articolo
d'inventario scritto dal celebre letterato Cocchi per le an-
ticaglie che conservansi nella Imp. Galleria di Firenze, alla
quale egli ha preseduto, trovo queste sue precise parole : »
Dodici patere di metallo, alcune delle quali sono molto lu-
cide} e pare che possino aver servito anche per specchio 2. »
Questo articoletto ci persuade che chi ha per le mani i
nostri Dischi è costretto a giudicarli Specchi, ad onta del
nome di patere che vien loro comunemente assegnato. An-
che altri che videro i Dischi usciti dagli scavi, sospettaro-
no lo stesso3. Parimente il Lanzi che ha dato un cenno di
0
i Plin., Hist. Nat., lib. xxxm , cap.
ix, p. 627.
a Goccili, Inventario ms. della R.
Galleria di Firenze,
3 Notizie trovate sparsamente nei
mss. di Galleria e da me copiati.
L' Ormanni altrove cit. così scri-
ve a me: Avevo fino adesse
che'
sta ^dl l
soggiunge le <
(aifll^la11
chi, e dal noi
L'Akerblad d:
iaoo come S|
re, con dire e
iajiiisizione,
ì comodi per 1
tìio Quirino V
Janna donna
bJ sia patera
venzio pili atta
ime par che sì
il prelodato k\
patera,
dei inu.S'
flo Antiquario
foto che p
**. atte* |
Sto che ?r
^ ,8.7i
31;
*. ES[),
cit,
l'uso di quei Dischi presso gli antichi non ha forza di ab-
battere la massima che possano essere Specchi. In fatti se
prescindiamo dall' uso loro, troveremo che gli antichi eb-
bero specchi di varie superficie S e per conseguenza potè
esser fra queste la convessa. Un' altra prova, che pare a me
non spregevole per confermarci che questi Dischi debban
essere stati Specchi presso gli antichi, è il sospetto che
ri ebbero molti di coloro che ne hanno trattato, ancorché
in fine classerò loro il nome di patere etrusche. Ed ho os-
servato , come dimostrerò, che gli hanno giudicati Specchi
quando gli hanno considerati per se stessi nelle loro quali-
tà, vale a dire nella forma, nella materia, e nel lucido che
contengono: ma gli hanno poi detti patere solo perchè
non hari potuta penetrare qual potesse èssere F uso loro
come specchi convessi, perchè altri avean già dato a quei
monumenti incautamente il nome di patere. In un articolo
d'inventario scritto dal celebre letterato Cocchi per le an-
ticaglie che conservansi nella Imp. Galleria di Firenze, alla
quale egli ha preseduto, trovo queste sue precise parole : »
Dodici patere di metallo, alcune delle quali sono molto lu-
cide} e pare che possino aver servito anche per specchio 2. »
Questo articoletto ci persuade che chi ha per le mani i
nostri Dischi è costretto a giudicarli Specchi, ad onta del
nome di patere che vien loro comunemente assegnato. An-
che altri che videro i Dischi usciti dagli scavi, sospettaro-
no lo stesso3. Parimente il Lanzi che ha dato un cenno di
0
i Plin., Hist. Nat., lib. xxxm , cap.
ix, p. 627.
a Goccili, Inventario ms. della R.
Galleria di Firenze,
3 Notizie trovate sparsamente nei
mss. di Galleria e da me copiati.
L' Ormanni altrove cit. così scri-
ve a me: Avevo fino adesse
che'
sta ^dl l
soggiunge le <
(aifll^la11
chi, e dal noi
L'Akerblad d:
iaoo come S|
re, con dire e
iajiiisizione,
ì comodi per 1
tìio Quirino V
Janna donna
bJ sia patera
venzio pili atta
ime par che sì
il prelodato k\
patera,
dei inu.S'
flo Antiquario
foto che p
**. atte* |
Sto che ?r
^ ,8.7i
31;
*. ES[),
cit,